Formazione, giovani e occupazione al Poteco. Grieco: "Più che alternanza scuola-lavoro, direi alleanza"

Al Poteco di Santa Croce sull'Arno giovani, formazione e lavoro sono un trittico che va avanti con successo da tempo. E oggi, venerdì 16 dicembre, nella sala congressi del Polo Tecnologico Conciario è andato in atto il seminario "I Giovani e l'obbligo formativo: Drop-out e IEFP, attualità e prospettive nell’area Pisana" con l'assessore regionale alla formazione, all'istruzione e al lavoro Cristina Grieco come ospite speciale per l'occasione.

I giovani studenti tra i 16 e i 18 anni, fuoriusciti dal sistema scolastico, aderiscono al Piano Garanzia Giovani e svolgono un percorso di formazione nell'ambito delle produzioni chimiche. Il programma di studi prevede sia lezioni teoriche che attività di laboratorio e un periodo di tirocinio-stage aziendale, rientra nel progetto META - Motivazione Esperienza Talento Abilità ed è coordinato dall'agenzia formativa Forium. Ai ragazzi al termine del corso viene rilasciata una qualifica di addetto al trattamento, alla lavorazione e alla conservazione di materie prime, semilavorati e prodotti chimici.

I ragazzi vengono quindi introdotti al mondo del lavoro ma anche instradati verso il modo in cui si intende il lavoro, la formazione di Forium non è solo incentrata sul dettare le skills pratiche e tecniche ma anche e soprattutto sul preparare a livello mentale i giovani a un ambiente diverso da quello scolastico. In questo si inserisce il progetto META, che mira più a un aspetto caratteriale che non prettamente lavorativo. I numeri sono ottimi dal 2009 a oggi, lo ha ribadito l'amministratrice Elena Profeti: "Quest'anno una ventina di ragazzi ha aderito al progetto ma in totale i Drop-out da anni riescono a inserire ragazzi in ambito lavorativo. Fruttuose sotto questo punte di vista sono le collaborazioni con le aziende che ospitano i tirocinanti, i quali devono compiere ben 630 ore di stage. Così si aiutano i ragazzi provenienti da un insuccesso scolastico. Fondamentale è fare rete in tale senso e per questo siamo orgogliosi dei feedback con le altre strutture".

A proposito di strutture e di feedback, sono importanti anche le parole dall'assessore Grieco, che ha aperto il seminario assieme a Giulia Deidda, presidente di Poteco e sindaco di Santa Croce sull'Arno. "I Drop-out sono percorsi di formazione importanti, ultimamente sento parlare spesso di impresa 4.0 ma vorrei che si parlasse anche di formazione 4.0, così come più che 'alternanza' scuola-lavoro bisognerebbe usare il termine 'alleanza'. La formazione è fondamentale, la Regione Toscana conta molto su questi progetti" ha detto l'assessore.

Soddisfazione da parte di Leonardo Volpi, ad di Poteco, che ha parlato in mattinata davanti ai ragazzi (presenti anche gli studenti del Cattaneo di San Miniato) e poi ha concluso dicendo: "C'è chi deve trovare lavoro senza avere una qualifica, per questo seminari così sono importanti. Questi corsi vengono fatti all'interno di Poteco e vengono supportati dal nostro personale, siamo molto contenti di poter dare una mano in questa direzione. I dati non mentono, i risultati di impiego sono soddisfacenti e questo fa ben sperare".

Gianmarco Lotti

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