
Agriturismi finalmente equiparati alle strutture ricettive possono beneficiare al pari di alberghi, residence e villaggi dei vantaggi introdotti dalla Legge Finanziaria 2017. Ecco una buona notizia per gli oltre 4390 aziende agrituristiche toscane.
“La nostra regione – dice Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Toscana – è leader indiscussa dell’ospitalità rurale e detiene quasi il 20% dei 22.300 agriturismi nazionali, seguita dal Trentino Alto Adige che si ferma al 16%. Un trend in crescita che vede protagoniste le provincie di Firenze, Siena, Grosseto e Arezzo”..
Con l’approvazione della legge di Stabilità 2017, ultimo atto del Governo Renzi, oltre all’azzeramento dell’Irpef agricola e delle importanti novità introdotte per l’agricoltura, le imprese, che hanno diversificato l’attività ai sensi della legge n. 96 del 20 febbraio 2006, rientrano a pieno titolo tra i beneficiari del bonus riservato alle strutture ricettive.
“Un risultato importante, che – spiega il presidente di Terranostra Toscana Andrea Landini illustrando il provvedimento – l’associazione agrituristica di Coldiretti ha perseguito con grande impegno, evidenziando che le strutture agrituristiche rappresentano un segmento significativo della ricettività e che contribuiscono allo sviluppo di un'offerta turistica di qualità”
Quindi le imprese agrituristiche esistenti al 1 gennaio 2012, al pari delle altre strutture ricettive, avranno diritto alla proroga del credito d'imposta (ex art. 10 D.l. 83/2014) per interventi di ristrutturazione quali: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell'efficienza energetica.
“Con la Legge di Bilancio 2017 sono state approvate importanti misure per la competitività del settore agricolo che vanno dall’insediamento dei giovani al taglio della fiscalità per liberare risorse agli investimenti, dall’aumento delle pensioni agricole da fame al sostegno alla produzione dei cereali contro il rischio desertificazione. - E’ quanto afferma Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana – Questo provvedimento riconosce il valore strategico dell’agricoltura nelle politiche del Paese a sostegno della ripresa economica ed occupazionale ma anche per gli effetti positivi sul piano ambientale, paesaggistico e culturale che tutti i cittadini possono apprezzare”.
DA COLDIRETTI SIENA
La legge di Bilancio 2017 contiene un’importante novità per gli agriturismi senesi e non solo. Con l’approvazione della Finanziaria 2017 infatti ci sono ottime notizie per le imprese agrituristiche, che si sommano a tutti gli altri benefici ottenuti per le aziende agricole, a cominciare dall’azzeramento dell’Irpef Agricola.
Gli agriturismi sono stati finalmente equiparati alle strutture ricettive disciplinate dalla legge del Turismo e come tali possono accedere ai vantaggi riservati in precedenza esclusivamente ad alberghi, residence e villaggi. Questa novità potrebbe portare sul territorio senese notevoli benefici, visti le circa 1100 strutture agrituristiche presenti in provincia.
Il provvedimento approvato dal Senato il 7 dicembre 2016, infatti, specifica che le imprese, che hanno diversificato l’attività ai sensi della legge n. 96 del 20 febbraio 2006, rientrano a pieno titolo tra i beneficiari del bonus Alberghi.
Un obiettivo su cui Terranostra – l’Associazione agrituristica di Coldiretti - si è spesa con grande impegno, evidenziando il ruolo strategico svolto dalle aziende agrituristiche, che rappresentano un segmento significativo della ricettività e che contribuiscono allo sviluppo di un'offerta turistica di qualità.
Il direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli è contento per la novità: «E’ un ulteriore aspetto della legge di stabilità che va incontro alle imprese, in questo caso quelle agrituristiche che rappresentano un’asse portante dell’economia agricola della nostra provincia. Si riconferma così la bontà del lavoro di pressing che Coldiretti ha svolto nei confronti del Governo: all’eliminazione dell’IRPEF per gli imprenditori agricoli, all’esenzione dei contributi previdenziali per i giovani, si aggiunge questo pacchetto per gli agriturismi. Un bel risultato».
In sintesi, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di Stabilità, le imprese agrituristiche esistenti al 1 gennaio 2012, al pari delle altre strutture ricettive, avranno diritto al credito d'imposta (ex art. 10 D.l. 83/2014) per interventi di ristrutturazione quali:
• manutenzione straordinaria,
• restauro e risanamento conservativo,
• ristrutturazione edilizia,
• eliminazione delle barriere architettoniche,
• incremento dell'efficienza energetica,
• ulteriori interventi, compresi quelli per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente agli immobili oggetto degli interventi.
Adesso Coldiretti rimane in attesa dell’emanazione dei decreti attuativi, con l’impegno di trasmettere agli associati informazioni puntuali e tempestive sulle modalità di accesso al beneficio.
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