Dichiarazioni di Sandra Capuzzi, intervengono Ziello e il sindaco Ceccardi

Susanna Ceccardi (foto da facebook)

"Sandra Capuzzi, Assessore alle Politiche Sociali di Pisa, getta la maschera e rivela la vera priorità delle proprie politiche sociali: quella della collocazione dei migranti in tutta l'area pisana. Infatti l'Assessore, con tono quasi intimidatorio, si lascia andare ad una serie di dichiarazioni su Facebook sprezzanti, totalmente in barba ad ogni qualsivoglia principio di bon ton e collaborazione istituzionale:"I migranti li mando nel tuo comune, avete tanti spazi. In ogni caso in quegli appartamenti (attualmente occupati da quelli del progetto SPRAR di cui Cascina non ne fa più parte) ci mettiamo i richiedenti asilo di un altro comune senza sprar".

Così facendo, Capuzzi, si improvvisa ad Alto Vicario del Governo, come se fosse un vero e proprio Prefetto con uno stile alla 'io so io e voi non siete un c...', dimenticandosi che lei non ha alcun potere sulla destinazione dei migranti e che Cascina è il primo contribuente tra i comuni soci dell'area pisana e che siede nella Giunta Esecutiva dell'ente che presiede, per cui esige rispetto, soprattuto da chi dovrebbe pensare a fare l'interesse di tutti i comuni rappresentati e non soltanto quello dei comuni della stessa appartenenza politica. 

Tali frasi rappresentano una sorta di delirio di onnipotenza dello stesso Assessore. Forse è già stata nominata Ministro dell'Interno nell'imminente governo tecnico e nessuno se ne è accorto ? Chissà. 

Crediamo che questo comportamento non sia accettabile e adatto, soprattutto se proviene da parte di chi ricopre un ruolo delicato come quello dell'Assessorato alle Politiche Sociali. 

Sappiamo che tali esternazioni, probabilmente, sono ascrivibili alla nota situazione politica che Capuzzi sta vivendo in questo momento: la clamorosa sconfitta al referendum costituzionale e le sue dimissioni dalla Segreteria Provinciale del PD non la riescono sicuramente a far stare serena, ma mai ci saremmo aspettati certi toni burberi e autoritari. 

Riteniamo che un rappresentante delle istituzioni debba dover mantenere il sangue freddo anche in condizioni politiche difficili e non lasciarsi mai prendere così facilmente la mano, altrimenti si rischia di ridicolizzare e mettere in imbarazzo sia i partiti di appartenenza che le stesse istituzioni che si rappresentano. 

Il motivo per cui il PD ha registrato nel Capoluogo una sonora sconfitta al recente referendum costituzionale, probabilmente, è da ricercarsi nelle condotte di certi rappresentanti che, come Capuzzi, interpretano la politica non come un terreno di confronto democratico, ma di imposizioni unilaterali che esulano dall'effettivo interesse locale dei cittadini.

Per questo riteniamo che Capuzzi, dopo le sue dimissioni dalla Segreteria del PD, debba fare un passo in più e dimettersi anche dalla giunta della città di Pisa, poiché incompatibile con i principi di leale collaborazione tra le istituzioni. 

Siamo sicuri che il Prefetto, in virtù della grande collaborazione che vi è tra il Comune di Cascina e la Prefettura, saprà conciliare i nostri obiettivi del programma elettorale con gli interessi del nostro territorio". 

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