
Si è svolto nel presidio ospedaliero Piero Palagi di Firenze l’incontro tra il direttore generale Paolo Morello Marchese, i direttori degli uffici per la Pastorale della Salute, gli Assistenti religiosi e i Cappellani ospedalieri. Erano presenti Padre Renato Ghilardi, incaricato regionale della CET per la Pastorale della Salute e il direttore della rete ospedaliera dottor Luca Nardi.
Con la riorganizzazione delle Azienda Sanitarie le Diocesi ricomprese nella nuova Azienda USL Toscana centro ora sono sei: Fiesole, Firenze, Pescia, Pistoia, San Miniato e Prato. In tutto sono una ventina i religiosi che svolgono il fondamentale supporto spirituale negli ospedali, ma anche negli hospice, nelle residenze sanitarie e nelle diverse strutture di ricovero e assistenza.
L’incontro con i Cappellani fa seguito alla visita dal direttore generale, nei mesi scorsi, insieme al dottor Rocco Damone, direttore della programmazione dell’Azienda USL Toscana centro e a padre Ghilardi, agli Arcivescovi e ai Vescovi delle Diocesi ricomprese nel territorio della Azienda sanitaria.
L’incontro con i Cappellani è stato finalizzato ad una reciproca conoscenza e ad una condivisa riflessione sul servizio di assistenza religiosa, svolto nei confronti dei pazienti, dei loro familiari ma anche degli operatori.
Il servizio, tra l’altro è previsto da un protocollo d’Intesa tra la Regione Toscana e la Regione Ecclesiastica sottoscritto nel 2008.
“La componente umana e relazionale sono un fondamento della pratica medica e i religiosi contribuiscono all’umanizzazione delle cure in particolare negli ospedali –ha detto il direttore generale ringraziando i religiosi per il loro sostegno in quanto portatori di messaggi positivi.
Fonte: Ufficio Stampa Asl Area Vasta Centro
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