La dura contestazione del Blocco Studentesco: "Professori inesistenti in molti istituti"

Come appreso da molti organi di Informazione gli studenti di molti istituti del comune di Firenze  starebbero attendendo ormai da mesi, senza alcun risultato, gli insegnanti di svariate discipline, proprio per questo motivo il Blocco Studentesco ha inscenato questa notte una dura contestazione affiggendo lo striscione “QUESTA BUONA SCUOLA E’ UNA PAGLIACCIATA” davanti all’Istituto Alberghiero Buontalenti, uno dei più colpiti dal fenomeno.

“Non possiamo che condannare questa situazione – afferma Blocco Studentesco Firenze in una nota – ennesima riprova, casomai ce ne fosse ancora bisogno, che il fallimento della “Buona Scuola” di Renzi è stato totale e molto più grave di quanto potessero immaginare all’inizio anche gli oppositori più accaniti. Come si può pensare infatti che, arrivati a inizio Dicembre, gli studenti non abbiano ancora i professori che possano insegnargli materie fondamentali?”.

“Un anno scolastico quasi compromesso per questi ragazzi – proseguono i militanti del Blocco – e tutto ciò per colpa degli enormi problemi del sistema scolastico italiano. Problemi che vengono a galla nonostante le false promesse di Renzi e dei suoi ministri, che dopo aver parlato per più di un anno di assunzioni nel settore scolastico e di professori addirittura in esubero tanto da poter formare un organico di “potenziamento” in ogni scuola, si vedono sbugiardare, ancora una volta, dalla realtà dei fatti”.

“Una situazione di questo tipo non può più essere accettata – conclude la nota del Blocco Studentesco – ed è proprio per questo che la scorsa notte alcuni dei nostri militanti  hanno affisso lo striscione. Noi siamo abituati a denunciare e combattere colpo su colpo le falle e le ingiustizie del sistema scolastico, e anche questa volta non ci tireremo indietro. Piena solidarietà agli alunni di tutte le scuole Fiorentine e alle loro famiglie stanchi di questa situazione, e un monito ai politicanti fiorentini e nazionali: questa “Buona scuola”, fatta di professori inesistenti, presidi-manager e schiava delle multinazionali come “Mc Donald’s” non ci appartiene e continueremo a combatterla in ogni sua forma”.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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