Furti e rapine a Uliveto Terme, i cittadini chiedono più sicurezza

"Questa lettera è stata in parte anticipata giorni addietro, adesso è stata attualizzata essendoci stati altri tentativi di furto nonostante la mobilitazione del paese e avendo appena terminato la raccolta firme che è stata partecipata da tutti gli abitanti del paese senza distinzione di ideologie o partito politico.
Le firme allegate sono state raccolte in circa una decina di giorni dai sottoscritti con la collaborazione di Bar, circoli, tabacchi, edicolanti.

Precisiamo che la raccolta firme è nata come esigenza spontanea e completamente indipendente da ideologie e partiti politici di alcun tipo.
Ci auguriamo che i politici, qualsiasi politico, in maniera lungimirante e trasversale possa agire concretamente nelle sedi preposte ma che sulla stampa venga dato risalto alla natura completamente popolare e autonoma che da dato vita a questa raccolta firme che evidenzia un problema concreto nel paese, sentito da tutti gli abitanti che sono uniti nel dar voce a questo reale problema e che vogliono risolvere concretamente il tutto senza essere strumentalizzati, senza essere inglobati in una fazione politica o circuiti con sole parole e nessun fatto.

LA LETTERA

Facciamo presente che in data 17 novembre 2016 alle ore 18.25 circa, due personaggi non identificati chiaramente, hanno tentato il furto in almeno tre abitazioni di via Nazionale in Uliveto Terme. In un abitazione al 12b di via Nazionale, in cui domicilia una signora anziana che abita da sola, è stato perfino tolto l'allarme posizionato sopra la porta principale, che è stato messo in un secchio pieno d'acqua molto probabilmente per renderlo inutilizzabile anche nei giorni successivi.

Questo è anche segno evidente ed inquietante che un molto probabile ritorno dei due personaggi è da prevedere. In un abitazione adiacente civico n.18 di via Nazionale, i due sono montati sul terrazzo che dà sulla strada e solo l'intervento di persone che passavano e hanno urlato hanno fatto si che i due personaggi si dileguassero almeno per il momento.

Al n.16 i due hanno suonato addirittura il campanello, per fortuna la donna che da sola con la sua bambina stava riposando, si è attardata nell'aprire, possiamo immaginare cosa sarebbe potuto accadere alle due se la donna avesse aperto pensando fosse il marito di ritorno da lavoro.

E' molto preoccupante la situazione attuale anche alla luce di quanto accaduto Lunedì 14 novembre 2016, fatto anche ampiamente evidenziato dai quotidiani locali: La Sig.ra Silvana Taccola Vanni è stata minacciata con un coltello alla gola ed è stata derubata di tutti i valori che aveva in casa, a causa di questo fatto è rimasta ricoverata in ospedale per gravi problemi al cuore per più giorni. Anche il marito è stato ricoverato. Ci sono stati inoltre numerosi altri furti e tentativi di furto in paese che vanno a dimostrare la grave realtà in cui i cittadini si trovano: un clima di paura.

Dai giorni in cui questi fatti si sono verificati ci sono stati numerosi casi di tentativi di furto, quasi un assedio quotidiano in cui gli abitanti non sanno se i prossimi a ricevere un tentativo di furto saranno loro. Per evitare che accadano episodi simili, anche con conseguenze peggiori a persone che abitano in paese e non solamente in via Nazionale, in cui dei tentativi di furto si sono appena realizzati, siamo come abitanti di Uliveto Terme a richiedere che l'amministrazione comunale e le autorità preposte al controllo e alla sicurezza dei cittadini adoperino effettive e concrete misure in tutto il paese di Uliveto Termeper evitare spiacevoli conseguenze, anche gravi, agli abitanti stessi."

Lettera firmata

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