Audizione studenti infermieri, commissione valuta nuove forme di rimborso

Stefano Scaramelli

La commissione regionale Sanità, presieduta da Stefano Scaramelli (Pd) ha tenuto questo pomeriggio l’audizione di una rappresentanza degli studenti del corso di laurea in infermieristica delle Università di Firenze, Pisa e Siena. Oggetto dell’incontro, l’assegno infermieristico, l’assegno di studio per coloro che seguono i corsi di infermieristica e svolgono tirocini gratuiti negli ospedali e nelle strutture sanitarie della Toscana, la cosiddetta ‘Borsa degli infermieri’, finora riconosciuto dalla Regione, ma non più previsto per i prossimi anni. Una questione che “interessa oltre tremila giovani in Toscana, per oltre mille e ottocento ore di attività svolte in tre anni negli ospedali”, come ha spiegato Scaramelli e che è già stata oggetto di interessamento dei consiglieri della terza commissione regionale la scorsa settimana, quando i ragazzi hanno manifestato davanti alla sede del Consiglio regionale e sono stati poi ricevuti dal presidente. I rappresentanti degli studenti hanno illustrato oggi anche una loro proposta, con un ridimensionamento dell’assegno sui tre anni.

Il presidente Scaramelli ha presentato in commissione una proposta di risoluzione che sarà oggetto di dibattito, emendamenti e votazione nella prossima seduta di commissione. La proposta di risoluzione impegna la Giunta Regionale a valutare l’attivazione di nuove forme di sostegno o rimborso per gli studenti tirocinanti. Nuove forme, che dovrebbero tenere conto di elementi di merito (secondo la media voti), delle opportunità offerte dagli strumenti del Diritto allo studio universitario (rimborsi mensa, trasporto, parcheggio) e della possibile implementazione delle azioni previste dal programma Giovanisì, per il sostegno dei tirocini. Nella proposta, si chiede anche l’estensione di tali misure anche ad alcune professioni sanitarie.

Nella seduta di questo pomeriggio, la commissione ha successivamente tenuto una audizione dell’Associazione cerebrolesioni acquisite (Assca) in merito al Centro per la presa in carico globale proattiva delle gravi cerebrolesioni acquisite. Un’audizione, ha spiegato il consigliere Andrea Quartini (Movimento 5 stelle), per “evitare il ridimensionamento, che fortunatamente è ora scongiurato, e valutare un modello che potrebbe essere utilizzato anche in altre malattie croniche, come ad esempio il Parkinson”, come ha spiegato.

Audizione, infine, dell’Associazione italiana tecnici audiometristi (A.i.t.a.) in merito alle linee guida della Regione sullo Screening uditivo neonatale e le competenze del Tecnico Audiometrista. La richiesta è di rivedere le linee guida della Regione, “affinché non venga delegittimato il ruolo degli audiometristi nell’ambito degli screening auditivi neonatali e vengano rispettate le competenze professionali”. Il Consiglio regionale si era già occupato della questione nel giugno scorso con una mozione unanime.

La commissione Sanità tornerà a riunirsi mercoledì 7 dicembre.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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