Solidarietà, raccolta fondi 'per Elisa' coi panettoni per sostenere il Meyer

Anche a Natale in ricordo di Elisa, grazie al progetto AVIS “Per Elisa contro il medulloblastoma”, raccogliamo fondi a favore di quanti, soprattutto bambini e giovani adulti, sono colpiti da questa terribile malattia: il medulloblastoma.

E ancora una volta protagonisti della raccolta sono i ciclisti dell’A.S.D GIUSFREDI CICLISMO con il loro grande cuore e la strepitosa vitalità che li contraddistingue, sia in corsa che nella solidarietà: Simone, Giorgio, Sandro, Meri, Michela, Simone M. Massimo e tanti altri ancora fino a raggiungere il bel numero di trentacinque atleti, sempre pronti a sostenere il Meyer e la sua Neurochirurgia.

E dopo la bellissima cena dello scorso 19 novembre, eccoli di nuovo “in pista” con la distribuzione dei dolci natalizi. Fragranti panettoni artigianali, appositamente prodotti per noi da aziende specializzate, saranno offerti in cambio di un vostro sostegno al progetto.

Quindi vi aspettiamo con tanti fragranti panettoni, potete ritirarli alla sede dell’Avis di Via Mameli a Monsummano Terme oppure potete prenotarli telefonando al numero 348 3913767 oppure al 338 5944493. Cosi ci aiuterete a raccogliere un po’ di fondi per la ricerca scientifica molto importante per tutti noi e per la vita di tanti bambini. Quale modo migliore per onorare il Natale, festa di pace e di condivisione!

L’iniziativa è un evento ufficiale riconosciuto dalla Fondazione Meyer con il codice 1721-121 ed il ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione dell'Ospedale Pediatrico Meyer a sostegno del progetto “Per Elisa contro il medulloblastoma”

L’Avis, i responsabili del progetto “Per Elisa contro il medulloblastoma”, i ciclisti Giusfredi e l’Ospedale Meyer ringraziano fin d’ora tutti coloro che ci sosterranno che ci auguriamo numerosi.

Infine un ringraziamento speciale agli sportivi dell’ASD Giusfredi Ciclismo perché ancora una volta dimostrano grande sensibilità, volontà e impegno tenendo alte le parole di Elisa “Non si deve aver paura di aiutare gli altri”

Fonte: Ufficio Stampa

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