
"La vicenda della nuova ubicazione del Liceo Marconi sta arrivando alla stretta finale. Dato per scontato che a San Donato non sarà più possibile ricollocare la scuola per manifesta impossibilità e inopportunità, anche se non si può dare per scontato che qualcuno pagherà per questo, è giunto il momento di definire dove il nuovo Liceo potrà trovare nuova vita.
San Miniato vuole, a giusta ragione, che la struttura scolastica torni ad essere un elemento di valorizzazione del capoluogo inteso come centro storico e culturale e per tale motivo nel recente passato si è ipotizzata, con tanto di progetti di massima e accattivanti rendering, la costruzione di un nuovo edificio lungo la Via Catena a poche centinaia di metri del vecchio Liceo dismesso nel 2008.
I Comuni limitrofi, ai quali non interessa la valorizzazione di San Miniato come centro culturale e storico del comprensorio, vorrebbero un struttura meno samminiatese e puntano invece su una più agevole facilità di accesso alla scuola.
Entrambe le aspirazioni sono comprensibili ma l’elemento determinante nella scelta finale dovrebbe essere il costo di realizzazione.
E’ indubbio che se si parla di minori costi non si può fare a meno di pensare ad un adeguamento del Liceo dismesso nel 2008 la cui ristrutturazione potrebbe avere un costo inferiore ad una nuova edificazione. E’ quindi indispensabile impedire per il momento che il vecchio edificio venga abbattuto al fine di consentire la verifica del suo reale stato e la possibilità di un suo riutilizzo.
Altra soluzione che presumibilmente consentirebbe di raggiungere notevoli risparmi per le casse pubbliche potrebbe essere quella di destinare una parte dell’ospedale San Miniato – oramai quasi totalmente in disuso - a scuola. La ristrutturazione per uso scuola del padiglione Monte Grappa potrebbe fornire un ambiente ideale per il Liceo e la sua particolare ubicazione lo renderebbe facilmente raggiungibile dal basso mediante l’utilizzo della Via Sasso.
Per uscire dallo stato confusionale in cui Provincia di Pisa e Comune di San Miniato sono caduti nel tentare di dipanare la intricata matassa della ubicazione del Liceo Marconi, i due Enti dovrebbero valutare le ipotesi di riutilizzo dell’esistente che presumibilmente consentirebbero di far risparmiare milioni di euro alle casse pubbliche, riducendo anche i tempi di realizzazione e consentendo nel contempo un efficace utilizzo di importanti edifici pubblici altrimenti destinati all’abbandono e al degrado".
Roberto Ferraro, responsabile comprensorio del cuoio IDEA
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