In merito al prossimo Referendum Costituzionale, la Lista Civica "Insieme per Cambiare", si esprime pubblicamente , nel rispetto dei cittadini che le hanno manifestato la loro fiducia alle elezioni amministrative e di quanti, successivamente, si sono avvicinati all'Associazione.
Un importante 'aiuto' ce lo ha fornito proprio il Premier Renzi, definendo 'accozzaglia' coloro che voteranno NO.
Un referendum, è una consultazione sul volere dei cittadini, pertanto non potevamo sottrarci ad esternare la nostra opinione in un contesto dove- l'appartenenza politica- passa in secondo piano; l'argomento è la Costituzione, la legge "per eccellenza", la nostra carta di diritti che ci riguarda tutti, indistintamente.
Esprimiamo aperta contrarietà alle modalità e ad al contesto in cui, questa modifica, dovrebbe prendere vita.
Importanti Costituzionalisti, nutrono serie perplessità su quanto, Renzi ed il suo Governo, vogliono fare.
Particolare perplessità, le abbiamo sulla modifica dell'art.117:
«La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione Europea e dagli obblighi internazionali.'
Ció significa che saremo ancor più 'sottoposti' alle regole Europee e quel che è peggio è che lo avremo deciso NOI cittadini.
Questo referendum ha scatenato una divisione, quasi da 'tifoseria', tra i cittadini, complice il vincolo di mandato che il Premier ha posto su tale votazione, facendo emergere serie contrapposizioni che sicuramente non facilitano una serena ed oggettiva analisi della modifica.
La Lista Civica è assolutamente convinta che, prima di modificare la Costituzione, occorra avere un Governo eletto e pienamente legittimato dai cittadini che,democraticamente, possa discutere sui cambiamenti da apportare.
Per questi motivi - diciamo NO - a divenire complici di variazioni costituzionali, le cui responsabilità ricadranno su tutti i cittadini in virtù di un referendum.
Diciamo NO, perchè non si tratta di un referendum abrogativo e noi una Costituzione c'è l'abbiamo già.....forse vecchia, sicuramente da modificare, ma che ci ha portato fino a quello che siamo oggi.....qualche mese in più non rappresenta per noi un aggravante.
Diciamo NO, perchè su questo referendum è stato posto un vincolo di legittimità dall'attuale governo che è per noi inaccettabile. Solo tornando a votare, avremo la piena legittimazione popolare.
Cosa potrebbe succedere? Crollare le borse? Fermarsi il mercato? Aumentare la disoccupazione? Sottrarci i risparmi dai conti bancari?
Ci sembra che tutto ciò sia già accaduto.
Pertanto noi votiamo NO e corriamo il rischio in nome di un corretto iter istituzionale e costituzionale.
ASSOCIAZIONE CIVICA
INSIEME PER CAMBIARE
Il Presidente Susi Giglioli
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