Previsioni meteo a medio termine 23 novembre - 1° dicembre

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Un cordiale saluto a Tutti!

Ci accingiamo a vivere l'ultima fase della stagione meteorologica autunnale, anche se i primi vagiti invernali appaiono lontani, e per sbloccare il contesto barico predominante in questi giorni, servirà del tempo, almeno una settimana, senza contare che non possiamo escludere a priori, ulteriori possibili sorprese.

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Iniziamo con il meteo dei prossimi 3-4 giorni, con una componente anticiclonica, posta a bastione dell'Europa centrale ed orientale, che impedisce di fatto alle correnti depressionarie, figlie di un nucleo presente davanti alle coste portoghesi, di traslare verso est. Un contesto che potrebbe apparire lontano, ma che in realtà sta già condizionando le regioni nord-occidentali, a causa del flusso depressionario che si è andato creando tra la risalita del fronte, collegato al minimo barico e la cupola anticiclonica.

Semplificando, le masse più miti ed instabili, sono costrette a passare dallo stesso viatico per diversi giorni, apportando quindi nelle zone di riferimento abbondanti precipitazioni. Inoltre la configurazione barica attuale, potrà attivare sulle zone nord-occidentali, quel pericoloso effetto, lo Stau, tipico delle fasi di maltempo di origine mediterranea.

Fortunatamente quasi tutta la nostra regione, vivrà questa fase senza fenomeni degni di nota,almeno fino a giovedì, quando il lieve cedimento della blanda copertura anticiclonica presente sulla Toscana, permetterà ai refoli instabili collegati alla depressione di raggiungere le nostre province, sventagliate in queste ore da una moderata sciroccata, che sta facendo lievitare le temperature, soprattutto nelle zone centrali.

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A seguire il meteo del prossimo fine settimana si manterrà in parte variabile, con una giornata, quella di sabato, maggiormente votata all'instabilità, ed una domenica più asciutta, grazie allo spostamento del baricentro depressionario, che andrà a confinarsi sullo Stretto di Gibilterra, creando così una vasta area depressionaria, interessando le regioni centro-meridionali. Le correnti sulla Toscana diverranno orientali tra venerdì e sabato, per poi domenica ruotare verso Nord-Est, permettendo un primo calo delle temperature, per troppi giorni al di sopra delle medie del periodo.

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Situazione che nei primi giorni della prossima settimana, vedrà il progressivo compattamento dell'anticiclone sul Mar Baltico, aprendo la strada ad una lenta ma progressiva traslazione del nucleo depressionario presente nel Mediterraneo verso est. Tempo quindi ancora variabile, con maggiori probabilità precipitative nelle giornate di lunedì 28 e mercoledì 30, comunque in un contesto termico entro le medie del periodo, grazie anche all'afflusso di aria leggermente più fresca sempre da est, grazie alla componente continentale dell'anticiclone.

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Chiusura dello step previsionale con un possibile nuovo peggioramento del tempo, provocato dalla discesa di aria in parte artico-marittima, che andrà a creare un  centro depressionario sul Mediterraneo Occidentale. Stando ai modelli a lungo termine, l'evoluzione potrebbe dare poche chance ad una ripresa dell'instabilità, anche se non tutti i modelli sono concordi su questa ipotesi. Alcuni per esempio, vedono nel rafforzamento dell'anticiclone Russo, la chiave di volta per far affluire aria più fredda da est, ma siamo troppo lontani, e in un contesto di blocco anticiclonico, che da giorni non cede molto spazio a movimenti barici di rilievo.

C'è poco altro da aggiungere per chiudere questo mese sicuramente in media dal punto di vista precipitativo, ma molto di meno da quello termico, spostando ulteriormente l'inizio di una stagione più consona all'ultimo mese del calendario.

 

 

Baldacci Gordon