"In questi giorni sono iniziati i lavori per la riqualificazione di piazza della Vittoria a Santa Maria a Monte. Sul sito dell’amministrazione comunale abbiamo potuto vedere il disegno e il progetto dell’ Architetto Baldassarri. Facendo un passo a dietro, circa un anno fa, ci fece visita il noto Architetto Italo Rota e in un incontro, molto interessante, con la cittadinanza al teatro comunale, inquadrò l’argomento “Centro storico di Santa Maria a Monte” e dette dei preziosi consigli all’amministrazione comunale di come procedere, ma purtroppo non ascoltati.
Giunti ad oggi, avendo visionato il progetto che condividiamo la riqualificazione della piazza principale del paese, abbiamo delle perplessità a riguardo di alcuni interventi strutturali.
Noi santamariammontesi questo spazio a giardino lo chiamiamo “piazza della Madonna” perché è a due passi c’è una piccola chiesetta dedicata alla Madonna, molto cara alla cittadinanza.
Tutti noi in età infantile abbiamo giocato in questo spazio che al centro c’è il classico monumento ai caduti, dello scultore Professor Frattini, tutti noi ci hanno fotografato sugli “scivolini” del monumento.
Il progetto Baldassarri prevede lo spostamento del monumento ai caduti e l’esclusione del riquadro circostante, una vera mutilazione. Inoltre anche l’abbattimento delle palme secolari, ospitate nelle aiole a noi sembra un vero scempio. Come suggerì Italo Rota, il restyling della piazza non deve essere “rivoluzionario” ma una riqualificazione senza stravolgimenti.
Ecco perché noi suggeriamo di rivedere il progetto ma soprattutto di tenere al centro il monumento ai caduti delle guerre 1915 – 18 e dei caduti della seconda guerra mondiale che il nostro comune pagò con 116 morti.
Le leggi vigenti, decreto del 4 ottobre 2002, “Tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale” suggeriscono i criteri per la conservazione di detti monumenti, che purtroppo non sono stati ascoltati".
Alberto Fausto Vanni
Enzo Caroti
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