
Inaugurata la sezione del Museo Leonardiano dedicata allo studio dell'anatomia da parte di Leonardo.
Il Museo Leonardiano di Vinci si amplia e rafforza il proprio prestigio in vista dell'anno della celebrazione del cinquecentenario della morte del Genio vinciano. È stata infatti inaugurata oggi, sabato 19 novembre, la sezione dedicata all'anatomia e agli studi sulle forme umane che Leonardo sviluppò durante la sua vita.
L'apporto fondamentale per l'allestimento della sezione è arrivato dalla professoressa Paola Salvi, docente di Belle Arti all'Accademia di Brera, che ha curato la realizzazione delle sculture esposte al secondo piano della Palazzina Uzielli di Vinci.
Un lavoro certosino e lungo due anni e mezzo ha infatti portato alla realizzazione di modelli anatomici direttamente dai disegni leonardiani sulla forma e sulle misure delle parti del corpo umano che Leonardo aveva studiato in vita e che è stato coordinato dalla professoressa Salvi in collaborazione con due allievi dell'Accademia milanese (Moreno Vezzoli e Annaklara Galli).
La mostra rientra nel percorso di avvicinamento del comune di Vinci al 2019, anno nel quale avranno culmine le celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo, e si aggiunge agli altri tre pezzi che compongono il tributo di Vinci al suo Genio, ovvero la Casa natale di Anchiano, la Mostra impossibile della villa del Ferrale e il Museo Leonardiano.
L'esposizione è intesa sia come la dimostrazione di come dai disegni bidimensionali di Leonardo si sia giunti ai modelli tridimesionali, sia come una vera e propria mostra di sculture che in pratica sono la naturale evoluzione dei disegni anatomici leonardiani.
La tecnica realizzata, la ceroplastica, ha permesso inoltre di riprodurre quasi per caso quelle piccole anomalie e ruvidezze proprie dei tessuti umani, in quanto la cera e la plastica stesse presentano delle superfici prevalentemente lisce e tuttavia corredate di piccole imperfezioni.
I modelli esposti alla Palazzina Uzielli raccolgono infine la perfezione dei disegni leonardiani che riguardano l'apparato locomotore e scheletrico: queste sono infatti gli unici aspetti nei quali Leonardo si è rivelato accurato, cosa che invece non si riscontra analizzando i disegni riguardanti il resto dell'anatomia umana.
La mostra dunque presenta modelli anatomici di gambe, spalle, piedi e braccia nelle loro intenzioni di movimento, così come Leonardo li aveva disegnati; la cura della mostra prevede anche che a ogni scultura sia allegata un pannello descrittivo recante lo studio di quella parte del corpo, nonché la riproduzione su video dei diversi disegni che hanno "guidato" gli artisti milanesi alla realizzazione delle opere.
Alla presentazione della sezione anatomica del Museo leonardiano sono intervenuti Roberta Barsanti, direttrice del Museo leonardiano, Paola Salvi (curatrice della sezione), il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia e Paolo Santini, assessore alla cultura del comune di Vinci.
- Annaklara Galli e Moreno Vezzali
- Paola Salvi, docente di Belle Arti all’Accademia di Brera
Christian Santini
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