
Tutta la cittadinanza è invitata lunedì 21 novembre alle ore 17.00 alla inaugurazione della mostra fotografica “Certaldo, 4 novembre 1966” che si terrà nella Saletta di Via 2 giugno e che rimarrà visitabile fino al 28 novembre. Una racconto per immagini, reso possibile con il lavoro ed il materiale di Foto Studio Bartalini, Foto Nencini, Foto Lucii, l’Associazione Foto Club 24-36 e l’Istituto Comprensivo di Certaldo.
L'iniziativa rientra nel progetto "Memoria viva" intrapreso dal Comitato di Coordinamento della regione Toscana 2016, cui il Comune di Certaldo ha aderito, per promuovere in tutta la zona la raccolta della memoria e della documentazione delle alluvioni del 1966 e la loro conoscenza insieme alla comprensione delle alluvioni di oggi e di quelle che ci attendono. Le iniziative certaldesi sono organizzate e promosse dal Comune di Certaldo, in collaborazione con il Comitato della Memoria e tanti enti, associazioni e privati.
Gli appuntamenti certaldesi, iniziati il 10 novembre, con il “Ricordo alla Toscanaccia” presso il Centro Egiziano Giglioli, proseguiranno venerdì 25 novembre alle ore 17.30 presso I Macelli con la Minerva onlus e gli ospiti del Centro Diurno I Tigli, in collaborazione del l’Istituto Comprensivo di Certaldo, che racconteranno i fatti di quei giorni, con il progetto teatrale “IN SCENA L’ALLUVIONE”, progetto frutto di incontri fra studenti e ospiti del Centro Diurno, e la collaborazione di Spi-Cgil, Auser, Croce Rossa Italiana Certaldo, Misericordia Certaldo e Prociv-Arci Certaldo.
E per gli amanti della cultura classica, sempre fino al 28 novembre 2016, tutti i giorni ore 9.30 – 13.30 e 14.30 – 16.30 (martedì chiuso), alla Casa di Boccaccio, prosegue l'esposizione di pagine delle opere di Boccaccio in cui si citano il Fiume Arno e il Fiume Elsa, dal titolo “...e' il fiume della mia patria...”, iniziativa a cura di Ente Nazionale Giovanni Boccaccio nell'ambito di # ioLeggoperchè
“Invitiamo tutti i certaldesi e le associazioni a visitare questa mostra fotografica che farà veramente rivivere, o scoprire a chi non li ha vissuti, quei drammatici giorni – spiega l'assessore Clara Conforti – colgo anche l'occasione per ringraziare quanti hanno dedicato il loro tempo a questa iniziativa e messo a disposizione le proprie immagini per collaborare a ricostruire un pezzo importante della nostra storia recente. Speriamo che il ricordo delle alluvioni del passato, ci aiuti a sensibilizzare le nuove generazioni a comportamenti sempre più responsabili nei confronti del territorio sul quale viviamo”
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa
<< Indietro