Prende il via la seconda edizione di un ampio programma di attività didattiche nei musei del Chianti e del Valdarno
Un nuovo modo di educare e rendere l’arte vicina alle famiglie e ai cittadini del futuro. La scuola si sposta sui siti archeologici, nelle sale dei musei, nei luoghi culturali del Chianti e del Valdarno. Prende il via la seconda edizione di una nuova stagione a misura di studente promossa dai nove Comuni toscani (Bagno a Ripoli, Figline e Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano in Val di Pesa, Unione comunale del Chianti Fiorentino (Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa) che fanno parte del Sistema Museale Chianti Valdarno. Grazie a specifici fondi stanziati in parte dalla Regione Toscana le amministrazioni comunali, con i loro quindici spazi museali disseminati tra le colline della Toscana hanno allestito un ricco contenitore di attività didattiche fuori e all’interno degli spazi museali: un programma che propone visite guidate, laboratori artistici e artigianali, lezioni in classe, attività miste tra cui escursioni, passeggiate, lezioni all’aperto, giochi. Un viaggio che accompagnerà per un intero anno scolastico dodicimila studenti della Toscana, caratterizzato dal coinvolgimento di oltre 40 plessi (scuole secondarie di primo grado e primarie) e decine di associazioni locali alla scoperta e alla conoscenza del territorio tra arte, storia e archeologia. “La costruzione di questa rete – dichiara l'assessore alla Cultura Chiara Molducci di San Casciano, ente capofila – punta a favorire l’ottimizzazione delle risorse e a valorizzare il bene culturale che deve essere trasmesso e sentito come patrimonio della comunità. I nostri musei aprono al territorio con attività, laboratori, incontri, percorsi, rivolti alle famiglie, ai cittadini, alle associazioni, alle scuole, oltre che ai turisti per far vivere in modo diverso lo spazio mettendone in evidenza la funzione sociale, i nostri musei diventano un unicum aperto al territorio, un luogo dove si tutela e un laboratorio vitale che produce idee”.
Arte
In questa sezione i bambini, coinvolti in passeggiate alla scoperta del territorio, saranno invitati a conoscere, visitare ed esplorare le pievi del Chianti, il patrimonio artistico e i luoghi insoliti, angoli e scorci che sfuggono all’attenzione del visitatore. In alcuni casi gli studenti potranno andare a caccia delle opere e rintracciare i tratti distintivi, le epoche di realizzazione, gli autori, in altri, proporsi quali protagonisti in grado di preparare una visita guidata.
Archeologia
Etruschi, romani e antichi tracciati. Gli studenti saranno condotti in visita nelle diverse aree archeologiche dei territori. I laboratori comprenderanno anche l’illustrazione degli strumenti dell’archeologo, la pulizia di antichi selciati e l’osservazione di alcuni frammenti legati alle lavorazioni agricole delle popolazioni antiche.
Storia del territorio
I laboratori mettono al centro lo studente perché racconti in prima persona il territorio. Il museo, i luoghi della cultura visti e interpretati con gli occhi e il pensiero dei ragazzi. Storie di pittori, tesori nascosti e visite culturali per conoscere da vicino e attraverso un contatto diretto il grande patrimonio artistico che caratterizza il Chianti e il Valdarno.
Fonte: Ufficio Stampa
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