Terme del Corallo, parte la raccolta fondi per recuperarle

foto di archivio

È ufficialmente partita la campagna di raccolta fondi per salvare e recuperare le Terme del Corallo. Questo pomeriggio, infatti, nella sede centrale della Cassa di Risparmi di Livorno/Gruppo Banco Popolare, il presidente dell'associazione Reset, Giuseppe Pera, insieme al sindaco, Filippo Nogarin, alla responsabile sviluppo Area Livorno della banca, Giovanna Cozza e alla professoressa dell'Università di Pisa nonché consigliera della Fondazione Livorno, Olimpia Nigiotti hanno dato il via al lungo percorso che porterà alla rinascita del gioiello liberty livornese. A fare gli onori di casa, oltre ai responsabili della Cassa, i referenti dell'associazione Reset, che da anni si occupa di beni comuni, volontariato e recupero di aree pubbliche abbandonate.

«I cittadini livornesi – ha spiegato Pera – si battono da tempo per riportare agli antichi splendori il complesso monumentale delle Terme del Corallo, capolavoro assoluto del Liberty toscano, unico edificio della regione costruito in calcestruzzo armato utilizzando il sistema brevettato Hennebique, che gli ha garantito la sopravvivenza nonostante le incurie del tempo. L'attaccamento della città è palpabile: sono tantissime le persone che si sono recate alle Terme nella primavera scorsa per aiutarci nell'opera di pulizia; ancora di più quelle che il 28 maggio scorso hanno partecipato alla serata conclusiva, quando 20mila livornesi si sono presentati alle Terme per assistere al bellissimo spettacolo dell'illuminazione in notturna e alle visite guidate all'interno del complesso. È cominciato lì il nostro percorso: il passaggio successivo è stato coinvolgere le associazioni di volontariato di Livorno – hanno risposto in 30 –, per chiedere loro di supportarci, insieme a Terme del Corallo Onlus. Dopodiché ci siamo recati alla Cassa di Risparmi, che ci sta affiancando in questa impresa stimolante e molto importante. Le Terme del Corallo meritano una seconda opportunità, ma da soli non possiamo farcela! Chiediamo quindi l'aiuto di tutti. Ciò che riusciremo a raccogliere sul conto verrà donato all'amministrazione comunale, con il vincolo che utilizzi queste risorse solo ed esclusivamente per restaurare le Terme. Stileremo poi una lista dettagliata degli interventi che occorrono con gli importi di spesa, così da gestire il tutto nella massima trasparenza». Durante l'iniziativa è stato illustrato anche il plastico delle Terme del Corallo, osservando il quale è facile intuirne la grandezza e la complessità degli interventi di cui l'opera necessita.

Parole di approvazione sono arrivate anche dal direttore territoriale della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Banco Popolare, Matteo Faissola: «non potevamo mancare. Le Terme del Corallo riguardano Livorno, tutti i suoi cittadini, e quindi anche noi, che siamo la banca del territorio, impegnata a sostenere, valorizzare e incentivare tutte quelle iniziative che rappresentano una concreta opportunità di crescita e di sviluppo per il territorio stesso».

Per la raccolta fondi è stato aperto un conto corrente apposito alla Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Gruppo Banco Popolare: chiunque può contribuire facendo un versamento sul codice Iban IT08J0503413901000000190416.

Fonte: Ufficio Stampa

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