La casa crolla: vivi padre e le due figlie. La madre non ce l'ha fatta

Il commento del sindaco Casini: "E' stato come un terremoto"




PROGNOSI RISERVATA PER IL PADRE E LE DUE FIGLIE

Restano in prognosi riservata l'uomo e le due figlie che nella serata di ieri sono rimasti feriti nel crollo di una villetta di via Villamagna nel comune di Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze. Il padre è ricoverato nel reparto di rianimazione del Dea dell'ospedale di Careggi, mentre le bambine sono ricoverate all'ospedale pediatrico Meyer: entrambe, soprattutto la più piccola, hanno vaste ustioni su tutto il corpo. Il cadavere della mamma, trovato la notte scorsa verso le due dai soccorritori, è stato estratto dalle macerie stamani attorno alle quattro.

Il padre aveva avvertito in una telefonata della puzza di gas

Poco prima dell'esplosione, il manutentore dell'immobile ha ricevuto una telefonata in cui l'uomo lamentava un forte odore di gas nella zona. Il manutentore ha subito informato il proprietario. Al vaglio dei carabinieri l'ipotesi che l'uomo ed i familiari abbiano sentito odore di gas e, dopo la telefonata, il loro ingresso in casa possa aver causato lo scoppio. La donna, nonostante l'allarme, è rientrata in casa forse per recuperare un oggetto e ha azionato qualcosa che ha fatto esplodere l'abitazione: quando il gpl si accumula nell'aria infatti basta un nulla per far deflagrare tutto. L'esplosione si è sentita a chilometri di distanza e ha distrutto non solo la casa ma anche la stanza da letto di un vicino, che si è salvato perché in quel momento era in soggiorno.

LA CRONACA DEI FATTI

Vigili del fuoco e forze dell'ordine stanno intervenendo in via Villamagna, a Bagno a Ripoli, periferia di Firenze, per il crollo di un immobile, causato forse da un'esplosione. Allo stato attuale sono stati estratti vivi dalle macerie un uomo e due bambine, consegnati quindi al 118. La madre non ce l'ha fatta. La palazzina terratetto unifamiliare è completamente crollata.

Sono quattro le persone, marito e moglie e le loro due bambine, che risultano abitare nell'abitazione distrutta da un'esplosione dovuta a una fuga di gas. E' quanto si apprende dai carabinieri accorsi sul posto.

Due bambine e il loro padre vivi, si cerca ancora la madre. Questo è stato successivamente precisato dai soccorritori che stanno operando in seguito al crollo della villetta. Inizialmente era emerso che dalle macerie fossero stati estratti l'uomo, una delle figlie e la donna. In particolare sembra che una delle bambine sarebbe uscita da sola, gli altri due familiari sono stati invece estratti dai vigili del fuoco.

Avrebbero riportato ustioni e una sospetta intossicazione l'uomo e le due figlie di 7 e 10 anni, coinvolti nel crollo. Sarebbero comunque tutti coscienti. E' quanto si apprende da fonti sanitarie. Al momento sono in corso le ricerche della madre delle due bambine.

Il padre è stato trasportato all'ospedale di Careggi, le due piccole dovrebbero entrambe andare al pediatrico Meyer. La casa interessata dall'esplosione, una villetta unifamiliare, pianterreno e primo piano, è completamente crollata, come spiegano i vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari inviati dal 118, carabinieri e anche personale della protezione civile della Città metropolitana di Firenze.

La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze ha attivato sue torri faro e del Centro intercomunale Arno Sud Est a supporto delle attività dei Vigili del Fuoco. Sul posto anche il consigliere delegato della Metrocittà di Firenze Angelo Bassi e un funzionario della Protezione civile della Città metropolitana.

Si continua a cercare la madre delle due bambine. Sul posto tre squadre dei vigili del fuoco e il nucleo cinofili. E' stato richiesto l'intervento del team USAR medium da Pisa alle 23.

Il boato dell'esplosione si è sentito bene anche in lontananza. Non a caso molti residenti sono accorsi sul posto. Così raccontano alcuni abitanti di via Villamagna. L'esplosione è avvenuta intorno alle 20.30. La villetta è in una zona collinare, non distante da altre abitazioni.

"I soccorsi sono stati immediati ma è come se fosse un terremoto". Così il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, tra le persone accorse in via Villamagna, dopo il crollo dell'abitazione. La casa fa parte di una sorta di borgo colonico, in località Nutrice.

In molti sono accorsi e i vicini si sono messi a dare una mano, partecipando a una sorta di catena umana per togliere i detriti. Ad estrarre dalle macerie l'uomo, Roberto Mantione, titolare di un negozio per animali di via Aretina, e una delle figlie, sono stati i vigili del fuoco. Un'altra bambina invece, a quanto riferito, è uscita da sola. Da una prima ricostruzione sembra che fossero appena rientrati a casa.

Le ambulanze li hanno poi trasferiti in ospedale, il padre a Careggi, le due bimbe al Mayer. Hanno riportato ustioni e sembra una sospetta intossicazione, una delle bimbe ha subito anche un politrauma. Al momento del trasporto in ospedale erano tutti coscienti, si è saputo da fonti sanitarie. Per la donna, la madre Valentina, non c'è stato nulla da fare.

Gli operatori della Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze intervenuti ieri sera e questa notte dopo l'esplosione di una villetta in via di Villamagna, e Angelo Bassi, consigliere delegato della Metrocittà alla Prociv, sono rientrati intorno alle 3 di notte. Poco prima era stata individuato il corpo della signora colpita  e accertata la sua morte. Sono rimasti sul posto gli operatori del Centro intercomunale, mentre quelli della Prociv metropolitana hanno raggiunto la sede dell'Olmatello.

Alla luce dei tragici eventi di ieri sera che hanno così profondamente colpito tutta la comunità di Bagno a Ripoli, in segno di rispetto e vicinanza nei confronti delle famiglie colpite, l'iniziativa prevista all'Acli di Grassina con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti è stata annullata e rimandata a data da destinarsi. "Ho sentito il sindaco di Bagno a Ripoli: avevamo con lui un'iniziativa, che in segno di rispetto abbiamo annullato. So che il sindaco è operativo su questo fronte; ci stringiamo ai familiari per la tragedia che ha colpito questa famiglia". Lo ha detto oggi a Firenze il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti.

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