Protesta Taxi a Firenze, Confartigianato: "No ad iniziative che danneggiano l'utenza"

“Non mettiamo in atto forme di protesta che possano danneggiare l’utenza, ma l’attuale situazione all’Aeroporto di Peretola è insostenibile”

Così Riccardo Senesi, presidente di Confartigianato Taxi Firenze, ha commentato la protesta di alcune sigle andata in scena quest’oggi allo scalo Fiorentino.

“Sappiamo di sostare in zone non autorizzate, ma la nostra attuale sistemazione nell’aeroporto non consente assolutamente lo svolgimento ottimale del servizio: le nostre, quando esistono, sono infrazioni forzate e che comunque non intralciano la viabilità dell’area aeroportuale – prosegue Senesi– Siamo contrari ad ogni forma di protesta che possa anche minimamente danneggiare l’utenza, ma una soluzione va trovata in tempi stretti: dobbiamo assolutamente attivare un tavolo operativo con gli organi competenti, Toscana Aeroporti in primis, per risolvere il problema”.

Confartigianato Taxi ritiene che il problema non sia insormontabile. “Basta solamente riuscire a trovare lo spazio per la creazione di un polmome per i taxi in attesa. In realtà lo spazio è già presente, ma inspiegabilmente inaccessibile ai taxi fiorentini” conclude Senesi.

Fonte: Ufficio Stampa