
E’ stata svelata oggi ai certaldesi la nuova piazza della Libertà, ovvero il progetto definitivo che lo studio Politecnica Ingegneria e Architettura di Modena ha realizzato per conto della Italscavi di Scandicci, azienda che ha partecipato e vinto il bando e realizzerà l’opera.
Il progetto definitivo, illustrato presso il Centro I Macelli da Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo; Carlo Vanni dell’Ufficio tecnico comunale, e dal progettista di Politecnica, Roberto Malfatti, è stato redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare predisposto dall’ufficio tecnico del Comune di Certaldo: un progetto che tiene fede alle invarianti previste e già illustrate, ma che aggiunge varie migliorie.
“Siamo veramente soddisfatti di presentare il progetto della nuova piazza della Libertà – dice il sindaco Giacomo Cucini – che ha recepito le indicazioni ricevute da cittadini e associazioni durante la fase di partecipazione #iopartecipo dello scorso anno. Il progetto propone soluzioni innovative e richiami storici rispondendo alla duplice esigenza di avere uno spazio funzionale e moderno ma ben inserito nel contesto urbano storico. Sarà una piazza della socialità, del gioco e del riposo, ma anche capace di ospitare musica e spettacoli, un luogo vivo e vitale fruibile tutto l’anno, riavremo la piazza che abbiamo perso nel 2010 col taglio dei pini, con diverse cose in più”.
ll progetto si rifà alle ricerche più attuali e contemporanee sugli indirizzi progettuali per aree pubbliche, improntate alla valorizzazione del tra intervento e contesto, ne potenzia il profilo di fruibilità, di percezione visiva, di utilizzo pubblico in termini urbani dei vari spazi identificati.
Il progetto vincitore si è caratterizzato per un impianto formale nuovo ma conforme alle invarianti, che aumentava il grado di fruizione della piazza, con una estensione della pavimentazione verso il palazzo scolastico. Quattro le macroaree previste, suddivise in modo geometrico ma ben dialoganti grazie alle soluzioni visive scelte e ai materiali previsti: memoria e sosta, gioco, ristoro, spettacolo. La maggiore estensione della pavimentazione e l’uniformità di livello dell’area danno così una grande fruibilità della piazza anche alle persone disabili. Innovative anche le soluzioni per le aree ombreggiate, con due grandi quinte di alberi che delimitano lateralmente la piazza, e un portico realizzato in prossimità dell’area ristoro che rappresenta oltre che una zona di ombra continua e costante per tutto l’anno anche una protezione dalla pioggia. Non mancano naturalmente vari tipi di seduta, dalle tradizionali panchine a più moderne e informali panche. Alberature e disposizione degli altri elementi favoriscono anche l’ampliamento della percezione visiva con un effetto cavea. Stilisticamente la piazza, innovativa per uso dei materiali e soluzioni architettoniche, ha al tempo stesso un richiamo visivo all’impianto del giardino storico originario, quello realizzato negli anni ’30 del Novecento quando la piazza fu sistemata per la prima volta in occasione della realizzazione del grande edificio scolastico. Presente anche l’acqua con una fontana a raso, calpestabile e di facile manutenzione. Un moderno impianto di illuminazione consentirà di fruire di ogni area sia di giorno che di notte e di utilizzare l’area spettacolo – che il progetto prevede già con un minipalco alto 40 cm e una serie di sedute – per eventi e concerti.
L’intervento prevede la demolizione del monumento esistente; gli elementi lapidei caratteristici e recuperabili, come le vecchie macine da frantoio con i relativi supporti metallici e la bocca di tino, oltre alla pavimentazione in mosaico, saranno recuperati e restituiti al Comune per un eventuale futuro riutilizzo.
Non compresi in questo progetto invece la realizzazione del nuovo monumento alla Resistenza e Liberazione e la realizzazione della nuova area ristoro.
Per il monumento alla Resistenza, per il quale è previsto uno stanziamento massimo di 30.000 euro, si procederà nei prossimi giorni con un avviso pubblico per recepire proposte dagli artisti interessati.
Per la realizzazione della nuova area ristoro, con i lavori di realizzazione della nuova piazza si provvederà alla rimozione del manufatto esistente ed alla realizzazione del contesto e dei punti di fornitura dei servizi essenziali (luce, acqua, gas, fognature) nel quale dovrà trovare sede il nuovo locale. Sarà poi fatto un bando unico che preveda la realizzazione e gestione del nuovo immobile, con realizzazione a carico del vincitore che potrà scomputare il costo dal canone di affitto.
Tempi di realizzazione previsti: per il giardino circa 4 mesi dall’inizio dei lavori, mentre per il completamento di tutte le opere collegate e dell’area ristoro si pensa comunque a meno di un anno dall’inizio dei lavori.
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa
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