
Una settimana di ‘scambio culturale’ per migliorare le pratiche di assistenza ai giovani svantaggiati
Sono arrivati dalla Turingia per uno scambio culturale, ma non sono studenti. Un gruppo di otto operatori sociali tedeschi, ha visitato per una settimana le realtà di assistenza e lavoro dell’empolese-valdelsa, si sono confrontati con i ragazzi e osservato le modalità di reinserimento nella comunità che sono il fiore all’occhiello del territorio. Grazie a Mover Lab, LEB European Mobility Programmes, ed Erasmus+, che hanno permesso l’iniziativa, durata una settimana.
La visita ha riguardato soprattutto l’esperienza dell’agricoltura sociale e dell’artigianato, il lavoro come possibilità di riprendere in mano la propria vita: centrali sono stati il sopralluogo agli Orti sociali di Ventignano (Fucecchio), dove da anni la cooperativa Sinergic@ svolge lavoro agricolo con ragazzi svantaggiati, e la visita a La Manifattura (Montelupo Fiorentino), nuova realtà che da qualche mese ha introdotto i giovani in un ambito imprenditoriale. “E’ un’esperienza che a noi manca – ha speiegato Sylva Muller, coordinatrice del LEB Thuringen di Weimar – siamo venuti nell’empolese-valdelsa per imparare”.
Sono pedagogisti, assistenti sociali, ‘building team’ o volontari, tutti impegnati nel reinserimento a lavoro di soggetti disagiati: “Molti dei nostri ragazzi – spiega Muller – sono disoccupati o giovani che hanno avuto problemi familiari, ma anche ex alcolizzati e drogati. Persone con un background difficile che devono trovare il loro posto nel mondo. Ci sono anche alcuni operatori qui che invece si occupano prevalentemente di persone con handicap”.
La visita a Ventignano e a Montelupo ha permesso ai tedeschi di osservare le iniziative delle Cooperative. Gli Ortolani Coraggiosi come esempio di aiuto per i ragazzi autistici della Casa di Ventignano, e La Manifattura come realtà di ricongiungimento al lavoro per i giovani adulti svantaggiati.
“Ci auguriamo di far conoscere presto le nostre attività – dice Muller – magari con uno scambio che preveda anche un viaggio per i ragazzi stessi. Sarebbe bello se anche loro potessero toccare con mano queste esperienze”.
Fonte: Ufficio Stampa
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