Al Teatro del Polo andrà in scena 'La Traviata'

Giovedì 1 Dicembre  alle 21 andrà  in scena la "Traviata" melodramma in tre atti, su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, e musica di Giuseppe Verdi (Roncole di Busseto, Parma, 1813 - Milano, 1901).

Si tratta di una coinvolgente, o ed affascinante produzione Omega che ha già incantato molti Teatri italiani . La cura della regia sara' affidata al regista Fabrizio Buricchi che ha saputo evocare, con la cura di ogni dettaglio, lo spirito che suggerì a Verdi un soggetto capace di suscitare tanto scandalo.

«Ci siamo attenuti alle indicazioni sceniche che figurano nel libretto di Francesco Maria Piave - spiega il  regista -  Il primo atto di Traviata si svolge una sera inoltrata di fine estate, quando la natura ormai è esplosa in tutto il suo fulgore. Il secondo atto invece cade a gennaio e per questo, nel primo quadro, il giardino della casa di campagna, dove abitano Violetta e Alfredo, non può essere rigoglioso. Presenta piuttosto alberi nudi e spogli. Il terzo atto ha luogo a febbraio, in pieno carnevale. Fondamentali le scene di festa, dove la borghesia si diverte, una borghesia di cui Violetta in breve tempo sarà la vittima sacrificale.»

Il Direttore che guiderà l'orchestra Nuova Europa sarà Alan Magnatta Frailes, direttore Italiano , già direttore musicale della associazione Omega Musica  dal  2005 ed apprezzato interprete  della tradizione musicale italiana,Il maestro del coro è Alessandro Papini.

Protagonisti dell'opera sono artisti  di straordinario spessore, formati da giovani ed affermati cantanti,nelle recita di Castelfiorentino saranno presenti: Jessey Joy Spronk(Violetta Valéry); Georgiana Costea  (Flora Bervoix e Annina); Angelo Fiore(Alfredo Germont); Valdis Jansons (Giorgio Germont); Nicola Vocaturo (Gastone); Michele Pierleoni  (Barone Douphol);Tommaso Corvaja (Marchese d'Obigny);  Alessandro Ceccarini (Dottor Grenvil); Nicola Vocaturo  (Giuseppe); Alessandro Papini (Domestico di Flora/Commissionario).

Melodramma fra i più popolari ed eseguiti al mondo, La Traviata viene rappresentata al Gran Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853 ed è la terza opera della famosa “trilogia popolare” (con Il Trovatore e Rigoletto) ed una delle partiture musicali più dense di interiorità psicologica di tutto il teatro d’opera romantico. Le figure femminili verdiane precedentemente delineate trovano in Violetta il più alto e perfetto compendio. Si impone, in quest’opera, un nuovo tipo di lirismo drammatico, non più fondato sui violenti contrasti delle passioni, ma su sottili e spesso raffinate notazioni dei sentimenti, del dolore, della tenerezza, dell’amore, della rassegnazione.

L’opera, della durata complessiva di 2 ore e 55 minuti circa compresi due intervalli, l'Opera viene, ovviamente, rappresentata in lingua italiana.

Fonte: Ufficio Stampa

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