Basket, la banda “Angelucci” non si ferma più e strappa la sesta vittoria a Carrara all’overtime

CMB CARRARA – LAI PALL.EMPOLI 73-76
(25-17/38-34/55-47/63-63) dts

CMB Carrara
Tognozzi, Lorenzi 25, Pietrelli, Donati 12, Fiaschi 3, Leporatti, Peselli, Borghini 8, Giananti, Ferrari 25.
All.Fiorani

LAI Pall.Empoli
Toni, Lemmi 16, Balducci 5, Fantoni 4, Mencherini N. 9, Mencherini L. 2, Verdiani 17, Barbetta, Alderighi, Doveri 23, Gouadjio, Lapi.
All.Angelucci

Arbitri: Fabiani e Di Salvo.

A volte la pallacanestro è davvero strana perché nella partita “testa/coda” più scontata, viene fuori un incontro davvero rocambolesco. Carrara parte subito a cannone e ci sorprende un pò in difesa dove non siamo impeccabili. I padroni di casa con la sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere giocano sul velluto e chiudono in vantaggio 25-17. Seconda frazione ed ancora non troviamo il bandolo della matassa, anzi affondiamo sul meno 14. A questo punto Angelucci striglia i suoi e la reazione si vede quando i nostri recuperano 13 lunghezze ma che per qualche imprecisione finale vanno all’intervallo lungo, sotto di 4. Al rientro in campo solita musica con Carrara che fa da lepre continuando a bombardarci con Lorenzi e Ferrari (50 punti in due) mentre noi sbagliamo l’impossibile ed a 10 dal termine siamo sotto di 8. Ultimo quarto e molto lentamente ci riavviciniamo a Carrara fino all’ormai insperato riaggancio a soli 7 secondi dalla sirena con gli avversari che tentano il tiro della disperazione ottenendo solo l’overtime. Carrara è consapevole di aver dato tutta se stessa mentre i biancoblu sentono l’odore del sangue come uno squalo affamato e piazzano il colpo di coda finale proprio nell’ultimo minuto quando Carrara passata in vantaggio di uno con due liberi, commette fallo su Doveri che da buon iceman piazza i due liberi del +1 , mentre i padroni di casa nell’assalto della disperazione si fanno soffiare il pallone da Niccolò Mencherini che subisce anche fallo ad un secondo dal termine e consolida il risultato finale sul 73-76. È vero abbiamo sbagliato di tutto, ma la concentrazione e la voglia di non mollare mai non è certo mancata ed alla fine ci ha premiato.

Fonte: Ufficio Stampa