
Un post preciso dettagliato, con tanto di colore e numero di targa dell'auto con la quale il presunto pedofilo si sarebbe appostato fuori dalle scuole di San Frediano, San Casciano e Casciavola, frazioni del comune di Cascina. Un post che ha scatenato facilmente le paure dei genitori e fatto alzare l'attenzione delle forze dell'ordine nei confronti dell'uomo "incriminato".
Ma è tutto falso. Una bufala vera e propria che ha preso il via dal gruppo Facebook "Sei di Capannoli se.." per mano di un membro dello stesso gruppo, con il post pubblicato ieri, sabato 12 novembre in mattinata.
Così l'uomo in questione è stato bollato come pedofilo, del quale nel post pubblicato si dice di guardarsi bene dall'avvicinarsi, di chiudersi in macchina e di chiamare lo 0587.210900, numero vero (almeno questo) della stazione radiomobile dei carabinieri di Pontedera.
Il membro del gruppo ha anche fornito la "testimonianza" di una mamma sua amica, il cui marito sarebbe poliziotto e che avrebbe confermato i precedenti del pedofilo come ad avvalorarne le cattive intenzioni. Nel post si dice anche che l'uomo avrebbe avvicinato delle auto per scassinarle, senza però portare via niente.
Le informazioni fornite sono state subito smentite dalle forze dell'ordine, che hanno confermato dei precedenti dell'uomo per reati contro il patrimonio (furti in auto in particolare), ma nessun appostamento, né tanto meno intenzioni di natura pedofila.
La notizia è riportata dal Tirreno in edicola oggi.
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