Parola a Elena Bardelli (FdI-AN): "Inutili i convegni sull'amianto se si sta con le mani in mano"

Elena Bardelli

"Il 13 luglio scorso abbiamo presentato una interrogazione in seguito ad una segnalazione di pericolo amianto rivolta all'amministrazione comunale, Arpat e Asl dal rappresentante dei lavoratori per la sicurezza dell'azienda MGM e dai vertici dell'azienda stessa. I

soggetti in questione, circa due mesi prima, avevano segnalato nei pressi della ditta (in località Ponte di Serravalle) la presenza di alcune strutture dismesse con copertura in eternit  della superficie complessiva di circa 400 mq in evidente stato di deterioramento. Il Comune aveva comunicato al proprietario degli immobili abbandonati l'avvio del procedimento ai sensi della legge 241/1990, chiedendo informazioni circa  l'effettivo stato di conservazione della loro copertura.

Poiché l'azienda non aveva avuto alcun riscontro da parte dell'amministrazione, chiedevamo al sindaco e all'assessore di competenza quale fosse stata a la risposta del proprietario e come intendessero  procedere. Dopo nostra sollecitazione, questi in data 2 settembre avevano risposto che l'intestatario dei fabbricati in disuso aveva fatto eseguire controlli specifici da personale specializzato e che la ASL Toscana Centro, esaminando i rilievi dei tecnici di parte, aveva valutato "discreto" (ossia meritevole di monitoraggio con cadenza triennale) lo stato di conservazione del tetto di un edificio, mentre per il capannone più grande richiedeva sopralluoghi da effettuarsi alla presenza di suo personale;  per gli altri due fabbricati non avevano ricevuto ancora notifiche.

Il sindaco, recandosi  in visita alla ditta MGM nei giorni seguenti, al fine di tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori, aveva preannunciato comunque  ulteriori e approfondite verifiche da parte della ASL, che personalmente si assumeva il compito di sollecitare. Secondo le notizie forniteci dal RLS, questi accertamenti ad oggi non sono avvenuti;  oppure, se si sono svolti, dobbiamo per forza dedurre che gli esiti siano stati tenuti nascosti, dal momento che nessuno è stato informato.

Ancora tante promesse e buoni propositi, ma nulla di concreto. È inutile organizzare convegni e conferenze con politici ed esperti di rilievo per sensibilizzare la collettività al problema dell'amianto oppure mostrare preoccupazione di fronte alle criticità se poi di fatto si sta con le mani in mano: è solo finzione. Con la salute dei cittadini non si scherza. Invitiamo il sindaco a mantenere l'impegno che si è assunto di fronte agli operai e ai vertici dell'MGM: chieda la valutazione della ASL per gli edifici che ancora non la possiedono, faccia eseguire urgentemente tutti i controlli garantiti di persona o, nel caso siano stati effettuati, comunichi subito i risultati".

Elena Bardelli, consigliere comunale FdI-AN

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