Incrocio di via Buozzi, la lamentela di un cittadino: "Serve subito un collaudo!"

"In data 17 ottobre a seguito di un’interrogazione da parte della lista di opposizione “Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli” per conoscere dall’Amministrazione che iniziative voleva prendere affinché non si verificassero ulteriori incidenti all’incrocio di Viale B. Buozzi con via San Tommaso, la vice Sindaco Elisa Bertelli ha riferito in Consiglio Comunale che sono allo studio diverse soluzioni e che la Polizia Municipale sta vagliando quale possa essere la migliore, aspettando però che il traffico proveniente da via S.Tommaso direzione via Amendola con l’apertura della strada adiacente alla sede della PO.TE.CO. diminuisca.

L’Assessore ha inoltre dichiarato che ciò sarò possibile solo quando la strada sarà collaudata. La strada adiacente alla PO.TE.CO. è già pronta da diverso tempo, cosa ci vuole per fare un collaudo? Poi ci si lamenta della lentezza della burocrazia nelle Amministrazioni pubbliche. E’ pronta? Si ! E allora che si faccia subito il collaudo per poter provare quale soluzione sia la migliore e la più praticabile al fine di evitare ulteriori incidenti Non si può dare la colpa solo agli automobilisti che non si fermano allo Stop. L’incrocio non offre la massima visibilità per chi percorre Viale B. Buozzi e vuole oltrepassarlo per vedere chi proviene dalla sua sinistra deve sempre oltrepassare lo Stop.

Sull’incrocio c’è una palina collocata su uno spartitraffico con due lampade semaforiche che dovrebbero lampeggiare a senso alternato per rafforzare la pericolosità dell’incrocio e sono spente. Su viale B. Buozzi ci sono persone che si lamentano perché transitano autocarri in continuazione. Ma la vice sindaco Elisa Bertelli e il Sindaco Giulia Deidda le conoscono queste situazioni? Il dosso artificiale in via San Tommas ha detto la vice Sindaco, è stato tolto perché creava problemi alle case vicine. Siamo sicuri? C’è una relazione scritta a riguardo da chi ha effettuato il sopralluogo?

Ecco alla fine i santacrocesi chiedono con forza non discorsi o promesse ma fatti concreti, non chiedono il mondo, chiedono solo più sicurezza su questo incrocio".