Referendum, Gentiloni alla Casa del Sì: "Si vince andando tra la gente"

Paolo Gentiloni a Empoli (foto gonews.it)

Il ministro degli esteri (protagonista di un fuorionda) a Empoli in via Ridolfi: lo accoglie una nutrita folla. "Un sì per la democrazia" afferma Gentiloni


Il ministro degli esteri Paolo Gentiloni ha fatto visita nel pomeriggio di oggi - giovedì 3 novembre - alla Casa del Sì di Empoli e ha spiegato le ragioni del al referendum. "Un Sì per la democrazia" è quello che ha annunciato Gentiloni di fronte a una nutrita folla raccoltasi in via Ridolfi. Alla presenza del consigliere regionale Enrico Sostegni e anche di membri dell'amministazione comunale empolese, il ministro si è espresso sul referendum del 4 dicembre prima di essere protagonista suo malgrado di un retroscena con Dino Giarrusso de Le Iene.

La posta in gioco al voto è rilevante secondo Gentiloni: "Il cammino che l'Italia ha intrapreso negli ultimi anni va avanti se vinciamo, e in questi anni si sono visti ripresa dopo la crisi e una risalita del sistema paese". Il politico ha voluto spostare lo sguardo anche sulle modalità con cui il fronte per il Sì vuole vincere la sua campagna: "Attenzione a non pensare che questa sia una partita che si vince con Renzi che va in tv e solo sui social network, bisogna tornare tra la gente. Lo ha fatto anche l'elettorato di Hillary Clinton, che ottimisticamente succederà a Obama. In quel caso i giovani e i cittadini hanno fatto rete per il voto".

Sul finale Gentiloni ha rivolto un pensiero alle popolazioni terremotate, strappando molti applausi ai presenti: "In queste ore dobbiamo fare un doppio lavoro, bisogna stare sul pezzo ma anche avere una parte della nostra mente rivolta ai concittadini colpiti dal terremoto. Chi fa politica o è impegnato in istituzioni o volontariato cerca di occuparsi dei problemi degli altri e in questo momento non possiamo non essere preoccupati".

Gianmarco Lotti

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