
Alla luce di uno scenario economico in progressivo miglioramento continua il recupero della fiducia da parte delle famiglie, che si riflette sui consumi ma anche sui prestiti richiesti per sostenere gli acquisti, soprattutto quelli di beni durevoli o di prodotti e servizi di prezzo più elevato.
A livello nazionale il numero dei prestiti richiesti dagli italiani al sistema bancario, nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati, nel mese di settembre ha fatto segnare un incremento del +4,2% rispetto allo stesso mese del 2015, variazione che porta la crescita complessiva nei primi 9 mesi del 2016 a +7,5%. Entrando maggiormente nel dettaglio, nei primi 9 mesi dell’anno in corso la domanda di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi ha fatto registrare un +9,4% mentre è stato pari a +4,7% l’incremento dei prestiti personali.
Per quanto riguarda l’importo medio richiesto, nel periodo gennaio-settembre dell’anno in corso si è attestato a 8.336 Euro per l’aggregato di prestiti finalizzati e prestiti personali. Prendendo in esame i soli prestiti finalizzati è stato pari a 5.446 Euro, mentre per i prestiti personali è risultato essere di 12.362 Euro.
Questo quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF che rileva le variazioni percentuali mensili relative alle domande di prestiti raccolte dagli istituti di credito e contribuite in EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF.
La situazione in Toscana
Per quanto riguarda i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi, nel periodo gennaio-settembre dell’anno in corso, la Toscana ha fatto segnare una crescita del +6,0%, inferiore alla variazione rilevata a livello nazionale (+9,4%).
Nello specifico, Pistoia è risultata essere la provincia con l’incremento più sostenuto, con un +8,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2015, che la posiziona al 22° posto nel ranking nazionale. Seguono le province di Siena (+8,4%, 24° posto a livello nazionale) e Arezzo (+7,9%, 27° posto in Italia). Grosseto è, al contrario, l’unica provincia toscana ad aver fatto registrare una leggera contrazione nel numero di richieste di prestiti finalizzati, pari a -0,3%.
In termini di importo richiesto, la media per i prestiti finalizzati in regione è stata pari a 5.997 Euro con il valore più elevato rilevato nella provincia di Arezzo, con 6.540 Euro (10° posto nella graduatoria nazionale), seguita da quella di Lucca, con 6.374 Euro. Con 6.144 Euro Firenze ha fatto registrare un valore medio al di sopra della media regionale.
Domanda di prestiti finalizzati nei primi 9 mesi del 2016 – dettaglio regionale
Variazione % Numero richieste gennaio-settembre 2016 Importo medio richiesto gennaio-settembre 2016 (euro)
AREZZO 7,9% 6.540
FIRENZE 7,8% 6.144
GROSSETO -0,3% 5.750
LIVORNO 3,4% 4.963
LUCCA 4,9% 6.374
MASSA-CARRARA 1,8% 5.573
PISA 4,9% 6.004
PISTOIA 8,5% 6.195
PRATO 7,5% 5.990
SIENA 8,4% 6.147
TOSCANA 6,0% 5.997
ITALIA 9,4% 5.446
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Per quanto riguarda il numero di richieste di prestiti personali, invece, la Toscana nei primi 9 mesi del 2016 ha fatto registrare una crescita pari a +1,9%, inferiore al dato nazionale (+4,7%).
La provincia di Firenze guida la graduatoria regionale con una crescita del numero di richieste pari a +6,0% e occupa il 13° posto a livello nazionale. Seguono Siena (+5,2%) e Pistoia (+3,8%). All’estremo opposto della classifica le province di Arezzo, Grosseto, Livorno e Pisa hanno fatto registrare una contrazione del numero di richieste di prestiti personali, pari rispettivamente al -1,2%, -2,4%, -2,6% e -1,2%.
In termini di importo medio richiesto, infine, per i prestiti personali la media in Regione è stata pari a 12.573 Euro, in linea con il valore medio nazionale.
In regione il record spetta a Livorno con 13.095 Euro (16° posto nel ranking nazionale), seguita da Pisa, con 12.929 Euro. Arezzo, infine, ha fatto segnare l’importo medio più contenuto, pari a 11.872 Euro.
Domanda di prestiti personali nei primi 9 mesi del 2016 – dettaglio regionale
Variazione % Numero richieste gennaio-settembre 2016 Importo medio richiesto gennaio-settembre 2016 (euro)
AREZZO -1,2% 11.872
FIRENZE 6,0% 12.646
GROSSETO -2,4% 12.536
LIVORNO -2,6% 13.095
LUCCA 0,4% 12.892
MASSA-CARRARA 1,3% 12.315
PISA -1,2% 12.929
PISTOIA 3,8% 11.978
PRATO 2,1% 12.320
SIENA 5,2% 12.544
TOSCANA 1,9% 12.573
ITALIA 4,7% 12.362
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
“Il dato relativo ai primi 9 mesi del 2016 certifica il costante recupero della domanda di prestiti verso i livelli pre-crisi, stimolata anche dalle più favorevoli condizioni di offerta, dovute ad una maggiore effervescenza dei canali di distribuzione – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF -. Oggi, a differenza di quanto avveniva in passato, si prediligono importi più contenuti guardando maggiormente alla velocità di erogazione. Questo è dovuto in buona parte alla diffusione delle nuove tecnologie in mobilità, che stanno modificando la relazione cliente-lender e le modalità di richiesta-erogazione.
In questo contesto, per non perdere un’opportunità di crescita gli istituti di credito sono chiamati a un maggiore presidio dei canali digitali e alla costruzione di processi di offerta semplici e veloci. Senza però tralasciare di ponderare adeguatamente sia i rischi derivanti dalle frodi di identità sia quelli di insolvenza, dotandosi, di pari passo con lo sviluppo dei nuovi modelli di offerta ‘digitale’, di soluzioni adeguate in grado di effettuare e facilitare l’identificazione della clientela a distanza (easy-onboard, know your customer) e valutare in un ‘one-click’ la sostenibilità dell’operazione, in accordo con gli obblighi normativi”.
Fonte: Osservatorio CRIF
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