
I carabinieri gli hanno intimato l'Alt, ma i due hanno tentato di danneggiare il mezzo dei militari e a scappare a folle velocità
I carabinieri si affiancano alla loro auto e chiedono di fermarsi, ma loro prima tentano di danneggiare l'auto dei militari e poi si danno alla fuga a folle velocità, finendo per ribaltarsi con l'auto. È accaduto ieri sera, sabato 29 ottobre, nella periferia Nord di Firenze, intorno alle ore 21.
I due, fratelli, di nazionalità rumena e dell’età di 22 e 19 anni, erano a bordo di un'auto rubata a Prato lo scorso 8 ottobre. Entrambi, già noti alle forze dell'ordine, sono stati fermati con l’accusa di ricettazione e resistenza a Pubblico ufficiale e sono stati trasferiti a Solicciano. Uno di loro aveva terminato un periodo di affidamento ai servizi sociali da pochi giorni.
A bordo di una Honda Civic erano usciti dall'A11 a fari spenti attirando l'attenzione dei Carabinieri, quindi la richiesta di fermarsi che ha fatto scattare l'inseguimento lungo viale Guidoni.
Durante l'inseguimento i malviventi inchiodavano con l'auto nel tentativo di danneggiare il mezzo dei carabinieri che, quindi, hanno mantenuto una distanza di sicurezza, non perdendo mai di vista il veicolo e attendendo il momento più opportuno. Il passo falso è arrivato all’intersezione che separa Viale XI Agosto e Viale Guidoni: nel tentativo di svoltare all'ultimo secondo per viale XI agosto, il conducente non è riuscito a mantenere il controllo dell'auto e si è ribaltato.
I militari, dopo essersi assicurati delle condizioni di salute degli occupanti, li hanno soccorsi facendoli uscire dal finestrino della portiera anteriore sinistra poiché quella di destra era rimasta bloccata. I due non presentavano ferite o contusioni e hanno rifiutato le cure mediche.
I carabinieri hanno poi chiesto l’intervento del Vigili del Fuoco, poiché l’auto ribaltata era dotata di impianto metano ed emanava un forte odore di gas, mettendo così in sicurezza anche il mezzo.
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