Un cordiale saluto a Tutti!
Dopo il moderato peggioramento intercorso nella serata di mercoledì, l'anticiclone delle Azzorre, sta guadagnando posizioni verso est, proteggendo la nostra penisola da ulteriori attacchi perturbati per almeno 6-7 giorni. Successivamente, il profondo vortice depressionario presente sull'Europa nord-orientale, inizierà a scalfire da nord-est la robusta campana anticiclonica che ci avvolge, apportando verso metà dello step previsionale, un progressivo peggioramento del tempo, che andrà ad interessare soprattutto il primo fine settimana del mese di novembre.
Iniziamo dai prossimi 4-5 giorni, compiendo una previsione valida anche per il ponte festivo dei Santi, con l'anticiclone delle Azzorre sugli scudi a difesa della nostra regione, mentre le moderate raffiche provenienti da nord-est, andranno progressivamente calando, favorendo nelle zone interne una moderata escursione termica tra le minime della notte e le massime diurne.
Giunti a metà della prima decade del nuovo mese, ecco le avvisagli di un cedimento altropressorio, con l'inserimento di aria più fresca ed instabile da nord-nord-est, che apporterà le prime nubi più compatte nelle zone interne, senza però inizialmente generare precipitazioni degne di rilevanza.
Chiusura dello step previsionale con l'ormai compromessa fase anticiclonica in ritirata verso sud, e la ripresa parziale del flusso instabile, in seno ad un compatto vortice scandivano, obbligato nel suo radicamento orientale da parte dell'elevazione meridiana dell'anticiclone delle Azzorre.
I probabili scenari di una situazione simile, produrranno una sostanziale variabilità , con maggiori probabilità precipitative attorno al primo fine settimana di novembre, anche se al momento, non notano cenni di un vero e proprio cambio di pattern, sopratutto sul Mediterraneo.
Del resto l'anticiclone delle Azzorre, torna ancora a compattare il vortice polare proprio attorno al Polo, isolando il suo ramo Orientale sulla Scandinavia, la cosiddetta fase (SCAND -)aprendo una fase di gradiente di pressione negativo, ovvero bassi valori di pressione atmosferica sulla Penisola Scandinava e alti sulle zone poste ad Est e ad Ovest. A questa fase dell'Indice SCAND, sia in Inverno che in Estate sono associate notevoli precipitazioni sui Paesi Scandinavi e minori precipitazioni sui Paesi Mediterranei. In queste condizioni le depressioni ma anche le possibili ondate fredde sull'Europa occidentale si verificano difficilmente.
Quindi non è difficile immaginare una prima parte del mese di novembre ancora in balia di altre anomalie bariche, attendo un segnale chiaro e speriamo definitivo non dico dalla stagione invernale ma perlomeno da quella autunnale.
Baldacci Gordon