Mensa per i bisognosi: 410 anni in grande per la Misericordia

(foto gonews.it)

Una messa, una cena, un concerto vocale e una lotteria e in più il sogno della mensa del governatore Lupi: a Fucecchio il 4 novembre non sarà un giorno qualsiasi


Una mensa per i bisognosi, la Misericordia di Fucecchio dall’alto dei suoi 410 anni non rinuncia a aiutare gli altri nemmeno in un momento di festa come quello in cui si celebra la nascita della Confraternita, datata 1606. L’idea del governatore Mario Lupi è stata sposata dall’amministrazione comunale e dal sindaco Alessio Spinelli, ambedue hanno presentato oggi - venerdì 28 ottobre - il programma dei festeggiamenti del 410° anniversario e hanno parlato del progetto della mensa per i bisognosi. Si usa la parola progetto ma potrebbe essere qualcosa di più: lo spazio c’è ed è in via Arturo Checchi, l’aiuto fattivo del Comune è in arrivo e economicamente la Fondazione Marianelli Mario si è detta pronta a dare una mano.

Mario Lupi ha sottolineato che mancano ancora un po’ di fondi e la Misericordia si impegnerà, anche in futuro e con altri eventi, a raccoglierli per riuscire a realizzare quello che fino a poco fa sembrava un sogno. Al momento sono disponibili ventimila euro ma ne servirebbe il doppio per completare la mensa, per questo il governatore e la Misericordia tutta fanno affidamento sulla partecipazione agli eventi e anche sulla bontà d’animo di filantropi o imprenditori locali. Un’iniziativa per raccogliere fondi avrà luogo al Teatro Pacini il 4 novembre: il Comune ha concesso gratuitamente l’uso dello spazio alla Misericordia che, dopo una messa alle 18 in Chiesa collegiata, vi organizza alle 19.15 una cena buffet e dalle 20.15 un concerto vocale e strumentale. Collegata alla serata c’è anche una lotteria con in palio cinque regali. La cena è offerta dalla Misericordia mentre i biglietti saranno in vendita a 25 euro, una somma che verrà totalmente destinata all’apertura della mensa.

Gli spazi ci sono, dicevamo. Qualche fucecchiese si ricorderà del professor Giacomo Mannini, da tempo residente per lavoro a Firenze. Deceduto tre anni fa, Mannini ha deciso di lasciare delle stanze in via Arturo Checchi alla Misericordia di Fucecchio. La zona è da ristrutturare ma il gesto è stato importante e ha dato una grossa spinta. Un’altra è arrivata dalla Fondazione Marianelli Mario con la donazione di ventimila euro e alla fine anche il Comune ha fatto la sua parte, togliendo un bel po’ di spese (quelle per la costruzione di una cucina, nello specifico). La collaborazione tra amministrazione comunale e Misericordia ha portato a un accordo di massima sul reperimento dei pasti, che saranno forniti dal Comune di Fucecchio.

Da quando sono governatore ho sempre voluto realizzare questa mensa” ha affermato Lupi, che ricopre la sua carica da due anni e mezzo. Ci sono tre grandi motivi dietro alla volontà della messa in atto dell’opera: “Il primo riguarda lo storico statuto, concernente le sette opere di misericordia corporali, tra cui dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati. Il secondo è storico, perché già agli inizi del Novecento la Misericordia fucecchiese si impegnava a dar da mangiare ai bisognosi. Il terzo è legato all’attualità, siamo in un momento in cui tanti vivono in condizioni difficili o di indigenza e quindi volevamo dare una mano in questo modo”.

Alle parole di Lupi, specialmente quelle legate alla contemporaneità, si è collegato il sindaco Spinelli. “Il sociale è uno dei temi importanti di questa amministrazione. Non si deve parlare di Fucecchio solo in relazione al Palio o a Salamarzana o ai calzaturifici, ma anche dell’anima buona di questa città. Il Comune ha deciso quindi di dare una mano a questa splendida iniziativa perché vogliamo che gli abitanti riescano a vivere meglio, è un nostro obiettivo. Speriamo che qualcosa del genere possa portare a una crescita di valori nella collettività, in un momento in cui purtroppo sono in molti a chiedere aiuto” ha concluso il primo cittadino fucecchiese.

Gianmarco Lotti

Tutte le notizie di Fucecchio

<< Indietro
torna a inizio pagina