Coordinamento migranti di Cgil: "La Toscana rimanga terra d’accoglienza"

Abitanti di Gorino che hanno innalzato le barricate

Accoglienza dei migranti, la nota del Coordinamento migranti Cgil Toscana:
"Le barricate erette per "difendere" Gorino (FE) rappresentano un evento grave, a cui giustamente i mezzi di comunicazione hanno dato risalto stigmatizzando per lo più un atteggiamento xenofobo rivolto a profughi bisognosi di aiuto (donne e bambini)

Rileviamo, quindi, la scarsa tempestività delle affermazioni del sindaco di Prato Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana e delegato nazionale Anci all’immigrazione, secondo il quale “la Toscana ha oggi una presenza di richiedenti asilo superiore al 12% rispetto alle quote assegnate, contrariamente a molte altre Regioni che sono sotto la loro soglia”. A Biffoni ha fatto eco il sindaco di Firenze Dario Nardella, chiedendo al prefetto “di sollecitare il Ministero affinché non invii ulteriori richiedenti asilo sul territorio toscano, fino al riequilibrio delle percentuali tra le Regioni”.

Quando è necessario, noi pensiamo che si debba avviare una gara di solidarietà, in cui non ci si preoccupa di quanto il nostro Comune o la nostra Regione hanno già fatto ma, al contrario, di quanto possono ancora fare. Se non si tratta di un’emergenza - come noi pensiamo, e come Biffoni ha giustamente riconosciuto ieri (26/10) in audizione alla Camera - occorrono misure stabili, che aumentino le risorse e potenzino qualitativamente e quantitativamente il sistema degli Sprar, dando risposta anche al tema dei minori stranieri non accompagnati.

Auspichiamo che la nostra Regione resti in prima linea nell’accoglienza di profughi e migranti di ogni provenienza, proponendosi una volta di più come esempio di tolleranza e civiltà".

 

Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze

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