
Il 27 ottobre scadrà la cassa integrazione e il rischio è la messa in mobilità dell’intera forza lavoro
Si è svolto stamane un incontro tra le istituzioni, presenti il Sindaco Marco FIlippeschi e l'assessore del Comune di Pisa Giuseppe Forte, con il sindacato e una rappresentanza dei lavoratori della Teseco.
Motivo dell'incontro è la crescente preoccupazione per una vertenza che sembra al momento non trovare una soluzione positiva.
Il 27 ottobre scadrà la cassa integrazione e il rischio è la messa in mobilità dell’intera forza lavoro.
Tutte le gare aperte dal concordato sono al momento andate deserte anche se, come ha confermato l'impresa, in un ultimo incontro avuto tra le istituzioni locali e la Regione a Firenze lo scorso 21 ottobre, ci sono diversi gruppi industriali interessamenti per l'acquisto della parte impianti della Teseco.
Sindaco e Assessore hanno ribadito la loro vicinanza ai lavoratori ed hanno espresso la preoccupazione per il perdurare dello stallo, auspicando una soluzione per una vertenza complicata non solo dal punto di vista lavorativo considerata la rilevanza dell'azienda e il tipo di attività.
Nell'immediato, l'auspicio formulato dagli enti pubblici è che l'azienda possa prendere in considerazione anche la possibilità di attuare dei contratti di solidarietà o che quantomeno una parte dei lavoratori possa rimanere in servizio mantenendo, come fatto fino ad oggi dalla procedura, la continuità aziendale e sperando in una ripresa dell'azienda anche un progressivo riutilizzo dell'intera forza lavoro ad oggi.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pisa
<< Indietro