
La missiva del sindacato è rivolta al Ministero della Giustizia
Ecco di seguito la lettera della Fns Cisl:
"Egregio Ministro,
dopo l’emanazione della legge che prevede il superamento degli OPG – e tra questi chiaramente Montelupo Fiorentino – si è aperta una fase che dura ormai dal 2014 e che ha visto la Regione Toscana Commissariata sulla mancata realizzazione delle previste REMS, Regione che paradossalmente è stata tra le promotrici della legge di rif orma e che poi si è fatta accumunare a quelle Regioni che non aveva no soluzioni al problema.
Dopo aver aperta una Rems a Volterra, risultata insufficiente per il numero dei posti ne cessari, è partita la ricerca di una Struttura, una ulteriore realtà dove aprire una ulteriore Rems; questo anche per poter sollecitare il definitivo sfollamento d’Internati da Montelupo Fiorentino e sfrattare il Ministero d ella Giustizia dall’attuale sede dell’OPG (l’unico OPG che in Italia non verrà convertito ad altra destinazione d’uso nonostante i milioni spesi per ristrutturarlo).
Ne l mese di giugno 2016 la Regione Toscana ha av anzata la richiesta – impropria giuridicamente – di chiudere la casa circondariale di Empoli per farsi consegnare lo stabile e riadattarlo con necessari interventi a Rems , notizia assunta da diffuse interviste giornalistiche.
La stessa Regione Toscana, con intervista dello scorso 21 ottobre (a lleghiamo l ’ articolo estratto dalla rassegna stampa proprio del Ministero della Giustizia ) dichiara che invece non han no ma i avanzata tale richiesta, ma che questa scelta è stata del Ministero. In effetti è strano che il 2 marzo 2016 la Corte dei Conti registra un Suo Decreto Ministeriale dove la casa Circondariale di Empoli veniva fatta salva nel piano nazionale di spending rewiev, mentre invece la S.V. con parere opposto lo scorso 3 ottobre 201 6 ne decreta la chiusura ( ben dopo le presunte richieste di giugno 2016 della Regione Toscana) .
Comunque sia andata, il fatto certo è che – come anche questa Federazione osservava – saranno spesi altri soldi pubblici per realizzare la Rems nel l ’ ex carcere di Empoli. Nell ’ articolo allegato infatti si rileva la spesa presunta di al meno 800.000 euro che però – non serviranno per garantire che nella Struttura ci sia l'acqua calda. Anzi è questa l'accusa al Settore Penitenziario che non comprendiamo, visto che viene dichiarato: "Io non so come vengono trattati i detenuti dal Ministero, ma i nostri modi sono ben diversi".
Su questa accusa sono moltissimi gli Operatori Penitenziari che ci hanno segnalato il proprio dissenso, a giusta ragione, perché chi afferma queste accuse forse è mal consigliata perché dovrebbe sapere che la normativa vigente – la L.R. 25 febbraio 2000 n.16 – assegna al Direttore Generale dell'ASL d ove hanno sede gli stabilimenti carcerari le competenze per l ’ attività di vigilanza igienico - sanitaria negli Istituti Penitenziari, proponendo eventuali provvedimenti da adottare, informando la direzione del carcere, il Giudice di Sorveglianza, il Presid ente della Regione ed il Sindac o del Comune dove l'Istituto ha sede.
Quindi se l'Assessore della Regione Toscana ha certezza che i detenuti in Toscana non dispongono di acqua cald a per i loro bisogni igienico - sanitari dovrebbe auto segnalarsi tra i responsabili di un tale disservizio. In realtà invece non è vero quanto affermat o e la S.V. lo sa bene quali proteste sarebbero in corso se i detenuti fossero obbl igati a lavarsi con acqua fredda. Anche nel caso di Empoli c ’ è un paradosso ... . dell'acqua calda.
Infatti è vero che al termine dell ’ estate c ’ era stato un problema di cattivo funzionamento dell ’ impianto in questione , ma dopo alcuni interventi tecnici era no stati richiesti i fondi per procedere alle riparazioni, soldi che adesso che le detenute ad Empol i non ci sono più il DAP aveva finalmente stanziati.
Concludendo questa nostra lettera aperta a Lei signor Ministro, visto che l'assessore riferisce che non è presumibile mettere in funzione l'istituenda Rems di Empoli prima del prossimo autunno 2017, fatto che contraddice quanto anche la S.V. dichiarava circa il possibile sfollamento definitivo dell'OPG di Montelupo entro l'inizio del nuovo anno, auspichiamo che vorrà dare indirizzi più certi al DAP che sul tema “ chiusura Montelupo ” continua a navigare a vista, lasciando nell'incertezza il Personale che lì presta servizio".
Fonte: Federazione Nazionale della Sicurezza Cisl, segreteria regionale della Toscana
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro