CementirSacci, sciopero e presidio dei lavoratori La Fillea Cgil: "No ai licenziamenti"

Il presidio unitario Cgil-Cisl-Uil di categoria insieme ai lavoratori

La Fillea Cgil: "No ai licenziamenti"


CementirSacci: oggi i lavoratori di Testi (Greve in Chianti) hanno scioperato (4 ore per ogni turno di lavoro) in protesta contro gli annunciati licenziamenti (32 su 100 totali nel cementificio di Testi, 260 in tutto il gruppo) e contro la scelta unilaterale di togliere carta carburante e telepass agli autisti, favorendo così il processo di esternalizzazione del servizio. Nella prima mattinata a Testi è stato fatto anche un presidio unitario Cgil-Cisl-Uil di categoria insieme ai lavoratori.

Giovedì 27 ottobre è previsto a Roma al Mise un incontro sulla vertenza: i lavoratori saranno lì in presidio (già prenotati e riempiti due pullman). “Già venerdì scorso è stato fatto uno sciopero con adesione vicinissima al 100%, se l’azienda non rinuncerà ai licenziamenti la mobilitazione non calerà di tono, anzi. Chiediamo un Piano industriale e il ritiro dei licenziamenti”, dice Alessandro Lippi di Fillea Cgil Firenze.

Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze

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