Blocco Studentesco ricorda Corridoni. Crocini: "Figura chiave del Novecento"

Filippo Corridoni

"Tutto bisogna sacrificare, tutto bisogna osare". Questo il testo dello striscione affisso nella notte dai militanti aretini del Blocco Studentesco per ricordare, a centodue anni dalla sua morte, una delle figure chiave dell'Italia del Novecento. "Il nostro è un tributo più che doveroso - spiega Francesco Crocini, responsabile aretino del Blocco Studentesco – con cui vogliamo ricordare un personaggio tanto importante quanto sottovalutato del novecento italiano, partendo proprio da uno dei suoi motti più importanti”. “Un motto – prosegue Crocini – che riteniamo di fondamentale importanza soprattutto per le nuove generazioni. È infatti necessario, per i giovani d’oggi, recuperare lo spirito di lotta e sacrificio che ha contraddistinto personaggi come Corridoni, oggi lasciati volutamente scivolare nell'oblio e che noi, invece, rivendichiamo come esempi da seguire”.

“Vogliamo dunque ricordare Corridoni – conclude Crocini – non tanto per un semplice interesse storico verso la figura del sindacalista rivoluzionario marchigiano, quanto per attualizzare il suo messaggio di lotta spregiudicata e di coraggio, portandolo così alla conoscenza degli studenti aretini, inserendoci idealmente nel solco tracciato da chi, come Filippo Corridoni, diede tutto per l'Italia, morendo "come per andare più avanti ancora"

Fonte: Blocco Studentesco Arezzo

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