
"Ormai è sotto gli occhi di tutti ed è esperienza quotidiana che la situazione della mobilità ed il problema dell’inquinamento a Firenze siano divenuti oltremodo critici. Il diritto a una mobilità funzionale e ad un ambiente salubre sono ormai un miraggio per i cittadini fiorentini e per tutti coloro che per i più disparati motivi si trovano nella capitale dell’Umanesimo e del Rinascimento. È cronaca di tutti i giorni l’impossibilità per gli operatori del settore del trasporto pubblico, di linea e non (autobus e taxi), di fornire, specialmente nelle ore di massima richiesta, un servizio efficiente a causa della invasiva cantierizzazione messa in opera e della conseguente eliminazione di numerose corsie preferenziali.
Al di là dei tentativi dell’Amministrazione cittadina di scaricare sugli operatori, autisti dei bus e tassisti, le responsabilità delle proprie scelte politiche, che sfociano spesso in campagne mediatiche alla ricerca di un capro espiatorio, le sottoscritte rappresentanze sindacali dei tassisti e degli autisti Ataf, riunitisi congiuntamente presso la sede della Filt - Cgil, chiedono alle autorità competenti di mettere in opera alcuni interventi.
Principalmente così si possono riassumere:
1. Fluidificare i flussi del traffico, in particolar modo nei nodi più critici: rotonda della Stazione Santa Maria Novella, area ospedaliera di Careggi, piazza Dalmazia, viale Strozzi, piazzale Porta a Prato.
2. Individuare alcune direttrici fondamentali su cui ristabilire corsie preferenziali: centro <> aeroporto, centro <> Careggi, accesso Stazione SMN.
3. Disincentivare l’uso dei mezzi privati.
4. Incrementare gli apparati di sorveglianza accessi ZTL e corsie preferenziali.
5. Razionalizzare i tempi delle cantierizzazioni straordinarie.
6. Incrementare la presenza della Polizia Municipale nei richiamati nodi critici.
Tutto ciò è necessario e determinante per il risparmio di tempo e denaro che ne deriverebbero sia per i cittadini sia per i lavoratori che rappresentiamo.
Non meno importante sarebbe poter ottenere miglioramenti acustici ed atmosferici, perché recentemente Firenze è stata riconosciuta tra le città con maggiori inquinamenti nocivi dovuti a PM10 ed i PM2.5, così come affermato da un monitoraggio del Politecnico di Milano. Gli operatori del trasporto pubblico, di linea e non, scontano sulla propria pelle l’inquinamento così come tutti coloro che lavorano molte ore al giorno nel traffico cittadino o sono costretti a prestare la propria opera sulle strade cittadine; pensiamo ad esempio - ma non solo - agli operatori di Quadrifoglio SpA o agli stessi Vigili Urbani.
È responsabilità degli amministratori tentare di migliorare le condizioni di vita di tutti i cittadini, anche in situazioni “emergenziali” quali quelle in cui i lavori della tramvia ci costringono a vivere, per chiara scelta politica.
Per quanto suesposto, le scriventi OO.SS. in rappresentanza delle citate categorie sindacali dei tassisti e dei lavoratori e lavoratrici del trasporto pubblico chiedono un incontro all’Assessore alla mobilità per mettere in campo delle misure atte al miglioramento delle condizioni della viabilità e contestualmente della qualità dell’aria.
Tutto questo per fugare ipotesi di fermo generalizzato di tutti i vettori del tpl, che non avrebbe precedenti nella storia".
COBAS ATAF - FAISA ATAF - FILT CGIL – SITAFI FEDERTAXI CISAL - SUL ATAF – UNICA TAXI CGIL - URITAXI
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro