Un cordiale saluto a Tutti!
Gli ultimi aggiornamenti soprattutto a corto raggio hanno stravolto le emissioni che i modelli matematici tracciavano solo 48 ore fa, confermando un contesto spesso grigio e piuttosto instabile ancora per diversi giorni, con due parentesi anticicloniche a fare da spartiacque, la prima di matrice afro-mediterranea la seconda azzorriana.
Iniziamo con il week-end alle porte e la presenza della vecchia goccia depressionaria sull'Europa Centrale, determinata a condizionare, sopratutto nella giornata di domenica il meteo regionale, con altre precipitazioni sparse, magari dagli accumuli deboli, ma che non renderanno possibile gite ed uscite all'aria aperta, anche se le temperature si manterranno ancora al di sopra delle medie del periodo.
Tipico contesto autunnale che a partire dalla giornata di martedì lascerà spazio ad una transitoria rimonta dell'anticiclone afro-mediterraneo, con la Toscana protetta quasi del tutto dall'alta pressione, pur trovandosi molto vicina al confine ove scorre il doppio flusso instabile, provocato da due depressioni; la prima posizionata sulle Azzorre che successivamente si manterrà in pieno oceano e la seconda appena pronunciata sul Regno Unito.
Una situazione che non preluderà mai a cieli troppo sereni, complice la presenza dell'anticiclone africano già caratterizzato da una componente molto più umida rispetto a quello azzorriano, e lo scorrimento del flusso instabile via via sempre più vicino alla nostra regione,in conseguenza dello spostamento sul comparto settentrionale del continente, di quel nucleo depressionario che dall'Inghilterra si dirigerà sul Mar Baltico.
Traslazione che apporterà soprattutto mercoledì prossimo un progressivo ingrigirsi del cielo, con localizzate pioviggini sulle zone settentrionali, e la persistenza delle foschie e delle nebbie, nelle zone pianeggianti dell'interno. Il tutto condito da un'ulteriore rialzo delle temperature che supereranno di 3-4 gradi le medie del periodo.
Chiusura dello step previsionale con l'anticiclone delle Azzorre che tornato a ricollocarsi sulla sua naturale posizione, tornerà ad espandersi verso est inglobando anche la Toscana e spingendo per qualche giorno il flusso depressionario settentrionale a scorrere sull'Europa centrale, ma i modelli premono per un successivo peggioramento, forse già a nei primi giorni di novembre.
Sole a sprazzi, precipitazioni sparse, temperature spesso al di sopra delle medie ma soprattutto tanto ma tanto grigiore, spesso improduttivo, talvolta pericoloso, come nel caso delle nebbie che al mattino ed in alcune zone per tutto il giorno, imporranno una visibilità ridotta.
D'altronde è il prezzo da pagare quando la nostra penisola si ritrova in una persistente lacuna barica, senza una componente davvero importante da tenere a bada le altre, sia che si parli di anticicloni che di depressioni.
Non resta che attendere uno sblocco configurativo e che nel mese di novembre, potrebbe accadere, ovviamente virando verso quella fase naturalmente più perturbata e piovosa, tipica del mese delle piogge per antonomasia.
Baldacci Gordon