Presidio sotto la Regione per i lavoratori della Cementir-Sacci

Protesta dei lavoratori della Cementir-Sacci

Proclamato da Fillea Cgil, Feneal Uil, Filca Csl e Fit Cisl, Filt Cgil e Uil Trasporti, e in corso lo sciopero in tutti i siti produttivi CementirSacci. A Testi di Greve in Chianti l'adesione allo sciopero è del 100%. In molti in mattinata si sono trasferiti a Firenze, via Pico della Mirandola, per partecipare al presidio in concomitanza con l'incontro con il consigliere del presidente Rossi, per attività produttive e lavoro, Gianfranco Simoncini.

All'incontro, con le rappresentanze sindacali di base e e con i rappresentanti delle sigle sindacali Cgil Cisl Uil delle categorie degli edili e dei trasporti, c'erano anche i sindaci di Greve, Paolo Sottani, e San Casciano, Massimiliano Pescini.

Gianfranco Simoncini ha riferito alla delegazione di avere già sollecitato il governo per l'apertura di un tavolo istituzionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). I sindacati hanno ribadito le ragioni dello sciopero e l'assoluta e netta contrarietà alla riduzione del personale (32 su 100 a Testi). Hanno anche evidenziato il fatto che agli autisti sono già state tolte carta carburante il Telepass, l'azienda li ha di fatto fermati. Nel frattempo, hanno aggiunto, l'azienda si è rivolta ai dei padroncini per far fronte alle necessità non rinviabili di trasferimento della merce.

Al termine dell'incontro sindacati e lavoratori hanno deciso di continuare e intensificare la mobilitazione. Un altro sciopero di 4 ore per turno è in programma per lunedì prossimo, 24 ottobre, con presidio davanti ai cancelli a partire dalle sei della mattina.

DALLA REGIONE

Una situazione pesante, segnata dal mancato rispetto di impegni già assunti e dal profilarsi di veri e propri atteggiamenti antisindacali. Le organizzazioni sindacali non hanno nascosto la loro preoccupazione per la situazione della Cementir Sacci di Testi, stamani, al tavolo dell'incontro convocato dal consigliere per il lavoro del presidente Rossi, Gianfranco Simoncini. Erano presenti anche i sindaci di Greve, Paolo Sottani, e San Casciano Val di Pesa, Pescini. Davanti alla sede di via Pico della Mirandola, anche un presidio di lavoratori dello stabilimento.

La nuova proprietà della Sacci, il gruppo Cementir, ha avviato le procedure per 260 esuberi nel gruppo a livello nazionale. Di questi 86 per la società Cementir Sacci e 32 riguarderebbero l'impianto grevigiano, che conta complessivamente 104 dipendenti.

La Regione Toscana, ha detto Simoncini, considera inaccettabile l'atteggiamento del gruppo cementizio e si già mossa sostenendo la richiesta al Ministero dello Sviluppo economico dell'apertura di un tavolo nazionale per Cementir, che ha rifiutato, finora, di confrontarsi con il sindacato in un tavolo unico che coinvolga tutti gli stabilimenti del gruppo. Simoncini ha anche informato della volontà di attivare contatti con la Regione Abruzzo, anch'essa interessata alla vertenza, e assicurato che la Toscana continuerà nel suo impegno sostenere il futuro produttivo della Cementir Sacci e dei suoi lavoratori

Fonte: Uffici Stampa Cgil Cisl Uil Toscana e Firenze

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