Crescono i turisti stranieri, ma la spesa sul territorio resta invariata

Federico Pieragnoli

Crescono i visitatori stranieri a Pisa e provincia, nei primi sette mesi del 2016, ma l'aumento di turisti non si traduce in più spesa sul territorio. E' questa una grave contraddizione e uno smacco del turismo pisano, evidenziata con preoccupazione da Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa: "I turisti stranieri arrivano numerosi, ma fanno presto anche a spostarsi verso altre città. Il paradosso è che abbiamo un potenziale enorme che ci facciamo scappare, che non lascia ricchezza sul territorio e non alimenta come potrebbe la filiera turistica nel suo complesso".

Il direttore analizza i dati di Banca d'Italia sul turismo straniero nei primi sette mesi del 2016: "Lo scarto è evidente: il dato sugli arrivi fa segnare un +27% rispetto al periodo gennaio/luglio 2015, ampiamente sopra la media toscana, che è del 9%, superiore alla stessa Firenze, cresciuta di un +16%. Arrivi che si traducono in una crescita dei pernottamenti del +15%, in linea con la media regionale (+14%), ma inferiore alla crescita di Firenze (+35%) e Lucca (+28%).

Ma il dato preoccupante è la spesa sul territorio: a fronte di questo aumento di numero di turisti stranieri a Pisa e provincia (da 472.000 del 2015 a 601 mila del 2016), la spesa sul territorio provinciale è rimasta sostanzialmente identica: gli stranieri hanno speso 157 milioni di euro nel periodo gennaio/luglio 2015 che sono diventati 159 milioni di euro nello stesso periodo di quest'anno, con una crescita striminzita del +1%. Al contrario, la Toscana nel suo complesso ha registrato un incremento medio della spesa del +11,5%, con Firenze che ha registrato un balzo in avanti del +28%".

"Sono anni che lo diciamo, ma è a tutti evidente che qualcosa non funziona in questo combinato disposto tra opportunità non sfruttate e immagine di una città mordi e fuggi. La spesa media giornaliera dei turisti stranieri è in Italia di € 104,9. Per Pisa, che potrebbe vantare anche il valore aggiunto di essere città UNESCO grazie a piazza del Duomo, la spesa media dei turisti stranieri scende al valore € 78 pro capite, un dato ancora più deludente rispetto alla spesa media dei viaggiatori con destinazione città Unesco che supera ampiamente i 115 euro".

"Bisogna finirla di considerare il turismo un forziere dal quale prelevare risorse da destinare a scopi di bilancio ” – conclude Pieragnoli: “Accanto ai tanti e cospicui investimenti di imprenditori privati occorre che le amministrazioni pubbliche investano queste risorse in accoglienza, arredi urbani, informazione, cartellonistica, eventi, formazione, alla luce di una strategia efficace, condivisa, continuativa, come fino ad oggi non è stato fatto".

Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

torna a inizio pagina