Capanne punk: i Pink Plaza spopolano su Youtube cantando un'intera generazione

Pink Plaza

Arrivano dalla Piazzetta Rosa (appunto, Pink Plaza...) di Capanne e si stanno imponendo sulla scena musicale toscana: conosciamoli meglio


Da Capanne e Montopoli a - si spera - tutta Italia, i Pink Plaza fanno sul serio. Un contest vinto, un bel po' di date in giro per la Toscana e una pagina su Youtube che sta iniziando a ingranare piano piano: non è per niente un brutto periodo per i Pink Plaza. Si tratta di un gruppo musicale che fa canzoni tra il punk e l'alternative rock e prende il nome dalla Piazzetta Rosa di Capanne (zona via Cesare Pavese) dove i due fondatori Paride Fogli e Corrado Calafiore hanno iniziato a frequentarsi.

Tutto è nato nel 2015 quando Paride e Corrado - entrambi chitarristi cresciuti sotto l'egida de 'L'Astronomo' Massimo Falorni - hanno iniziato a metter su una band con il batterista Antonio Sansone a Casciana Terme ma dopo pochi mesi di cover di Nirvana e Ramones tutto è cambiato. Antonio ha avuto altri impegni e, quando il progetto sembrava svanire, ecco l'idea che ebbero pure i Queen un bel po' di anni addietro: appendere dei volantini alla ricerca di nuovi musicisti. Mario Nucci e Luca Bernardini, rispettivamente basso e batteria, si sono aggiunti sul finire del 2015 e allora Pink Plaza ha potuto prender vita.

"Ci siamo trovati in un bar e dopo qualche birra è nata la formazione attuale. Da gennaio ci siamo messi subito sotto e invece di fare cover abbiamo iniziato a provare canzoni scritte da noi. A maggio dopo solo qualche mese di prove siamo arrivati in finale al TalentMove con la canzone 'Primadonna' e abbiamo suonato a Navacchio al Centro dei Borghi" racconta Corrado. Subito grandi traguardi per i Pink Plaza, tanto che la canzone Primadonna - la storia di un'attrice per amore della sua arte si condanna ad un percorso di alienazione e insensibilità che la porta a vivere e morire soltanto sul palcoscenico - su Youtube ha già centinaia e centinaia di visualizzazioni.

I pezzi del gruppo si sono fatti via via più numerosi e ragionati, così come sono aumentati anche i concerti. I ragazzi di Capanne hanno suonato al Musicarte di Casciana Terme, al Musicale di Buti e hanno lavorato in studio con il produttore Matteo Balducci per due pezzi, ovvero 'La Canzone Lesa (Delle Ore E Del Tempo)' e 'Un Amico Che... '. La prima parla di una separazione e l'apatia che ne consegue. I concetti di tempo e malinconia sono molto presenti in alcuni brani dei Pink Plaza e 'La Canzone Lesa' fa come 'Primadonna' e riscontra successo sul web. In seguito ecco 'Un amico che...', sulla quale Calafiore afferma: "Descrive con ironia, poca pacatezza e un filo di rabbia un nostro amico. Ma "l'Amico che..." è ovunque, è la persona che va in chiesa rispetta le regole e non esce mai, ma che alla fine nonostante sia diverso per ideali e stile di vita da noi si fa voler bene".

In un momento in cui imperano le cover band, tanto di cappello ai Pink Plaza che da soli scrivono musica e test. E non è finita qui. Oltre al "tour abusivo" in estate che li ha portati a suonare in acustico a Livorno, Rosignano, Cecina e Empoli, c'è di più.

"Il prossimo lavoro è molto interessante, a novembre si torna a lavorare con il Balducci che è il nostro Dr. Dre per registrare un pezzo scritto da Paride dal nome 'Teppisti Per Noia'". L'idea alla nascita di questo brano è piuttosto curiosa, è venuta ai Pink Plaza dopo un caso di cronaca. Corrado e i suoi amici sono a Pontedera a bere una birra fuori da un pub, si siedono sul cofano di un'auto e una telecamera dei carabinieri li riprende; pochi giorni dopo sui quotidiani online esce un articolo dal titolo 'Teppisti per noia' con il video dei ragazzi intenti a bere, nel testo dell'articolo inoltre si fa riferimento a una denuncia mai avvenuta da parte del proprietario della macchina: "La cosa che ci ha scandalizzato di più è stato vedere le offese e anche minacce nei nostri confronti dal classico leone alla tastiera. 'Teppisti per noia' dunque parla di come le nuove generazioni siano da sempre considerate le peggiori di sempre".

Al momento sono impegnati anche con una pagina Facebook nata da poco e stanno lavorando sia ai nuovi singoli che a un possibile tour invernale in Toscana. I Pink Plaza sono carichi, vogliono portare la loro musica in giro e riuscire a farsi sentire in tutti i sensi.

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