
Il Movimento 5 Stelle porta il caso Iscot srl in Regione Toscana con un’interrogazione a firma Irene Galletti, consigliera regionale vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico. Domani la consigliera sarà a Pontedera, insieme alla senatrice M5S Sara Paglini, presso il presidio dei lavoratori.
“Rossi intervenga sull’ennesimo caso di disastro da jobs act. Se ha a cuore il lavoro, capirà bene che qui c’è una storia di sfruttamento, intollerabile” commenta Galletti.
“Parliamo di 7 lavoratori tenuti a contratti interinali, rinnovati ogni 30 giorni, dove dovevano lavorare 8 ore settimanali e invece pulivano per 18 al giorno. Poi, dopo una lotta legittima, hanno ottenuto il 22 settembre scorso la firma dei sette contratti a tempo indeterminato che però, nell’era renziana, contano quanto poco più del due di briscola. Infatti la Sole spa, centro d’attività di Iscot srl, ha impedito a due di questi lavoratori di svolgere l’attività perché ritenuti ispiratori della protesta e a fronte delle rimostranze ha messo sotto scacco la società pontederese minacciando la risoluzione del contratto se non avesse ottenuto il licenziamento volontario o il trasferimento a Bologna, su altro appalto, di queste persone” prosegue la Cinque Stelle.
“Abbiamo già sollevato questo caso in Senato, grazie all’intervento di Sara Paglini, ma come Regione dobbiamo interrogarci su questa situazione e reagire. Lo dobbiamo ai 7 di Iscot srl e alle migliaia di interinali che ogni giorno in Toscana ricevono lo stesso trattamento, nell’epoca del Jobs act” conclude Galletti.
Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana
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