"Con riferimento all’articolo apparso in data odierna sul quotidiano La Nazione, cronaca di Livorno, dal titolo “Porto 2000, clamoroso stop - Le buste restano in cassaforte”, in cui si fanno congetture sulle motivazioni per le quali l’apertura è stata rinviata e sul perché la camera di commercio, socio di minoranza, non ha a tutt'oggi designato il componente di sua spettanza nella commissione, si fa presente che tale circostanza è semplicemente determinata dal rigido rispetto delle regole e dei tempi dettati dalla normativa che regola gli appalti, soprattutto in tema di composizione della commissione che dovrà esaminare le offerte.
In considerazione di una procedura così rilevante, attraverso la quale sarà individuato il soggetto incaricato di assumere le decisioni fondamentali per il futuro della Porto 2000 e del crocerismo a Livorno, occorre che ogni passaggio sia attentamente e opportunamente valutato e verificato. Ciò a significare comunque che il nominativo sarà comunicato in tempi brevissimi all’autorità portuale".
Fonte: Ufficio Stampa CCIAA della Maremma e del Tirreno
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