
PROSA
Biglietti Platea e palchi 1° e 2° ordine € 20, ridotti € 16 - palchi 3° ordine € 15 ridotti € 12
mercoledì 16 novembre ore 21.15
Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi in
NUDI E CRUDI
di Alan Bennett - traduzione e adattamento teatrale Edoardo Erba
regia Serena Sinigaglia
produzione Artisti Associati
Che succederebbe se, tornando a casa dopo una serata a teatro, trovaste il vostro appartamento completamente vuoto, svaligiato da ladri che non hanno lasciato né un interruttore, né un rubinetto, né la moquette sul pavimento? Ai signori Ransome – due impeccabili coniugi inglesi – capita proprio questo e la loro vita tranquilla e ripetitiva viene completamente sconvolta. Però la reazione dei due è diversa: lui si incupisce e si arrabbia sempre più, lei prova un senso di sollievo e quasi di liberazione. Nudi e crudi è un testo dove, sul filo di un’ironia mai scontata o volgare, Bennett affronta con struggente e profonda delicatezza il tema della relazione uomo-donna suggerendoci quanto sia difficile amare e soprattutto durare nella passione.
STASERA PAGO IO
Si rinnova l’appuntamento con “Stasera pago io!” un progetto che parla direttamente ai ragazzi. “Stasera pago io!” propone un modo diverso e innovativo di andare a teatro: il solo pubblico pagante sarà quello dei bambini, 5 euro, mentre gli adulti accompagnatori entreranno gratis purché muniti, ognuno, di un FANTASSEGNO (denaro virtuale che non comporta nessuna spesa).
venerdì 4 novembre ore 21,00
Accademia perduta
UN TOPO… DUE TOPI… TRE TOPI… UN TRENO PER HAMELIN
tecnica utilizzata teatro d’attore e musiche dal vivo
età consigliata: dai 3 – 10 anni
C’è un patto segreto tra il Signore dei topi e il Re della città di Hamelin. I topi sono ingordi di cibo e il Re di monete d’oro. Per questo è avvenuta la grande e terribile invasione. La città cade in rovina… la peste dilaga ... La figlia del Re, ignara di tutto, supplica il padre di trovare una soluzione.
Si affiggono bandi e giungono, come in una fiera, Imbonitori, Inventori, Ammazzaratti … ma tutto è inutile. Solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza su Hamelin. Ma il magico Pifferaio, per catturare l’enorme Capo dei topi, ha bisogno dell’aiuto dei bambini. Sette di loro, come le sette note del suo flauto, potranno finalmente liberare la città per sempre.
venerdì 11 novembre ore 21,00
Matuta Teatro
CAPPUCCETTO RED
tecnica utilizzata teatro d’attore
età consigliata: dai 3 – 10 anni
Nella nostra storia c’è una bambina, che tutti chiamano CappuccettoRed per il colore della sua mantella. Un giorno la madre la manda a far visita alla nonna e le raccomanda di non fermarsi per strada per nessuna ragione. Nel bosco inizia la sua avventura e, cammina cammina, Cappuccetto Red si dimentica dei consigli della mamma… C’è ancora qualcuno che non la conosce? La fiaba di Cappuccetto Rosso è la più nota, la più cara ai bambini, e anche quella che viene narrata in tanti modi e tante versioni. Noi abbiamo deciso di raccontarla giocando con la lingua inglese. I bambini avranno così la possibilità di seguire le avventure della protagonista scoprendo e imparando di volta in volta termini semplici della lingua inglese. Lo spettacolo è un piacevole e divertente pretesto per stimolare e accrescere l’interesse dei bambini per l’apprendimento di una nuova lingua.
venerdì 18 novembre
Teatrino Dell'erba Matta
IL MAGO DI OZ
tecnica utilizzata Pupazzi e musica dal vivo
età consigliata: età consigliata dai 3 – 10 anni
Trenta cubi colorati in scena. Da ogni cubo fuoriesce una parte della storia, questo principio nasce dall'idea di lavorare sui colori che nel racconto sono un elemento fondamentale: il grigio del Kansas, la strada gialla, la città verde smeraldo e così via. I protagonisti sono tutti alla ricerca di qualcosa di cui hanno bisogno, e solamente Oz li può accontentare: Dorothy vuole tornare a casa, l'omino di paglia ha bisogno di un cervello, l'uomo di latta desidera un cuore perché pensa di essere privo di sentimenti ed ancora un leone re della foresta è alla ricerca del coraggio. In sintesi tutti possono fare tutto perché già dentro di noi ci sono le risorse per poter realizzare i nostri sogni.
IL BAULE DEI SOGNI
Posto unico per i bambini 3 € Posto unico per gli adulti 4,50
Domenica 27 novembre ore 17,00
Compagnia Nata
MUSICANTI DI BREMA
Tecnica utilizzata: attore e pupazzi
età consigliata: 3–10 anni
Conoscete la storia dei quattro musicanti di Brema? Si, benissimo, noi ve la raccontiamo di nuovo a tempo di Rock’n’Roll, perché sono stati quei quattro animali musicisti a scrivere la leggenda del Rock. Tre spettatori diventeranno attori dello spettacolo con Livio Valenti per preparare il grande concerto del bosco. Partendo dalla fiaba classica scritta dai fratelli Grimm, la storia viene narrata in chiave moderna pur mantenendo tutti i temi dell’originale. Un asino, un gatto, un cane ed un gallo si ribellano allo sfruttamento a cui l’uomo li sottopone e fuggono verso la città di Brema. Sono vecchi e stanchi ma ancora conservano nel loro cuore un sogno di libertà: vogliono entrare a far parete della famosa “Band” della città di Brema. Durante il tragitto si imbattono nei briganti, che riusciranno a sconfiggere grazie alla loro forza della loro amicizia e del sogno che stanno inseguendo. Insieme i quattro protagonisti riusciranno a superare ogni ostacolo, diventeranno grandi musicisti e trionferanno esibendosi di fronte ad un grande pubblico, nel più grande concerto della storia del Rock’n’Roll. Lo spettacolo mette in risalto diverse tematiche: il valore della libertà, il valore dell’amicizia, la forza della speranza e della volontà che permettono di superare e ogni ostacolo e raggiungere ogni obiettivo.
TEATRO COMUNALE SANTA MARIA A MONTE
Piazza della Vittoria, Santa Maria a Monte
Telefono: 0587 261617
Informazioni
Giallo Mare Minimal Teatro:
tel. 0571/81629 info@giallomare.it
IL BAULE DEI SOGNI
Posto unico per i bambini 3 € Posto unico per gli adulti 4,50
Sabato 26 novembre ore 16,30
Pupi di Stac
LA STORIA DI PREZZEMOLINA
tecnica utilizzata: burattini
età consigliata: 3–10
Un povero boscaiolo toscano e la moglie aspettano da tanti anni la nascita del primo figlio. Un nanett o magico, a cui hanno fatto del bene, predice loro l'imminente arrivo di una creatura. La donna ha la voglia del prezzemolo e il marito lo va a cogliere nell'orto di una casa disabitata. La Strega, padrona dell'orto, è infuriata e pretende che la bimba si chiami Prezzemolina e che, a sei anni d'età, divenga sua serva. Aiutata dal nano Valentino la bambina supererà terribili prove. I malvagi saranno puniti e Prezzemolina torn erà sana e salva dai genitori
TEATRO DEL POPOLO- CASTELFIORENTINO
Piazza Gramsci, 80- Castelfiorentino
Info 0571 81629- 0571 633482
Inizio spettacolo ore 21 se non diversamente indicato
Biglietti
Prosa _biglietti è stato mantenuto lo stesso prezzo della passata stagione: platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine € 20, ridotti € 18; rimanenti palchi 1° 2° e palchi 3° ordine € 18, ridotti € 16; loggione € 8. 1 € per il diritto di prevendita.
Per la sezione Musica: Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine € 20; ridotto € 18, rimanenti plachi 1° - 2° ordine e 3° ordine € 18, ridotto € 16, loggione € 8.
Coro Gospel platea e palchi 6/11 1°e 2° ordine € 20, ridotto € 18, rimanenti plachi 1° - 2° ordine e 3° ordine € 18 ridotto € 16 – Loggione € 8; concerto Orchestra della Toscana platea e palchi 6/11 1° e 2° ordine € 20, ridotto € 18, rimanenti plachi 1° - 2° ordine e 3° ordine € 18 Ridotto € 16 – loggione € 8; Shel Shapiro e l’Orchestra Multietnica di Arezzo; posto unico € 12 euro, loggione € 8 . Diego Esposito posto unico € 10 – loggione €8; Filarmonica G. Verdi posto unico € 10, loggione € 8; concerto di Capodanno posto unico € 5.
Spettacolo dell’ultimo dell’anno platea e palchi 6/11 1°e2° ordine 30€; rimanenti palchi 1°e 2° ordine e palchi 3° ordine 26€; loggione 12€.
Speciale 150 anni posto unico € 12, loggione € 8.
Per la rassegna Su il sipario biglietto singolo spettacolo 5 euro, abbonamento a cinque spettacoli 22€; per Stasera pago io! posto unico per i bambini 5€, adulti con fantassegno (contrassegno gratuito). Per la sezione La nostra storia-Teatro civile e Made in Toscana biglietto unico 10€, loggione 8€; Castelfiorentino in scena biglietto unico 8€.
SPECIALE 150 ANNI
SABATO 5 NOVEMBRE 2016 ORE 21 – INGRESSO posto unico € 12, loggione € 8.
TEATRO DELL’ARCHIVOLTO
MISTERO BUFFO di Dario Fo
con Ugo Dighero
Ugo Dighero propone in teatro due grandi monologhi di Dario Fo rivisti nella sua chiave personale: Il primo miracolo di Gesù bambino e La parpàja topola. Si tratta di due tra i brani più famosi del repertorio di Fo che uniscono un grande divertimento ad un forte contenuto, il tutto condito con la leggerezza e la poesia tipici dei racconti dell’autore italiano più rappresentato nel mondo. Il ritmo incalzante e l’interpretazione simultanea di tutti i personaggi delle due storie, consentono a Dighero di mettere in campo tutte le sue capacità attoriali dando vita ad una galoppata teatrale che lascia senza fiato.
Prosa
Mercoledì 9 novembre ORE 21.00
PRIMA NAZIONALE
Kataklò Athletic Dance Theatre .
EUREKA
la nuova idea di Giulia Staccioli
Eureka come è ben noto rimanda alla celebre esclamazione attribuita all’antico matematico greco Archimede urlata per celebrare una sorprendente scoperta appena avvenuta, e non è un caso per cui il titolo del nuovo spettacolo Kataklò si ispiri a questa vicenda: Staccioli non urla, nemmeno parla in verità, ma comunica con lo stesso entusiasmo la volontà di cambiamento attraverso gli statuari corpi dei suoi performer, con le luci che accarezzano e valorizzano i loro movimenti, con la musica che evoca storie ed ispira, con la sua poetica, elegante e mai scontata visione del mondo.
SABATO 19 DICEMBRE ALLE 19.00 PRESSO IL TEATRO DEL POPLO
INCONTRO PUBBLICO CON ALESSANDRO GASSMAN E IL CAST DE “LA PAZZA”
20 NOVEMBRE 2016 ORE 21.00
Teatro Stabile di Catania/Teatro stabile dell’Umbria
- LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO di Claudio Fava
Con Anna Foglietta
Regia Alessandro Gassman
«Conoscevo Claudio Fava, la sua storia, la sua sensibilità, il suo impegno politico e sociale; - racconta Gassmann - conoscevo la storia del padre Giuseppe, vittima della mafia, una delle piaghe più dilanianti del nostro paese. Conoscevo Alda Merini, “la poetessa dei navigli”, la drammaticità della sua esistenza; anch’io, come tanti, mi sono emozionato e commosso nel sentirla leggere i suoi appassionati versi. Dopo aver letto il testo di Claudio, ritratto giovanile, intimo e struggente della grande poetessa, ho avvertito immediatamente la necessità, direi l’urgenza, di metterlo in scena. Un testo che si sviluppa all’interno di un ospedale psichiatrico e che ripercorre la drammatica esperienza della Merini. Erano gli anni in cui la parola “depressione” non si conosceva e chi soffriva di questa malattia veniva definito pazzo. Erano anche gli anni in cui negli ospedali psichiatrici praticavano l’elettroshock e i bagni nell’acqua gelata. È in questa particolare dimensione alienante che la protagonista si trova a condividere le giornate con le altre malate alle quali offre spontaneamente i suoi versi, ma soprattutto è il luogo dove nasce un’appassionante storia d’amore fra lei e un giovane paziente».
La drammaturgia di Claudio Fava scorre sonda gli abissi della mente di Alda Merini, il suo rapporto con i compagni di degenza, la nostalgia per la famiglia e le figlie, rivela il suo senso profondo della maternità, la sua fede religiosa, la capacità di resistere alla cattività forzata del manicomio, l’aspirazione profonda alla libertà del corpo e della mente.
Su il sipario
Domenica ore 17.00
DOMENICA 6 NOVEMBRE
Gogmagog
L'ELEFANTINO BABAR
età consigliata: dai 4 ai 10 anni.
Tecnica utilizzata: attore
La storia narra di Babar, un giovane elefante che rimasto senza mamma nel cuore di una foresta selvaggia, fugge e arriva in una grande città. Qui trova accoglienza presso la casa di un' anziana ricca signora che rapidamente trasforma l’orfanello in un perfetto cittadino, civilizzato, scolarizzato, ben vestito ed educato. Da questa nuova vita però Babar non riesce a cancellare la nostalgia delle proprie origini tanto che, dopo un incontro fortuito con i suoi cugini elefanti decide di tornare nella giungla. All’arrivo viene informato della morte del sovrano e immediatamente, grazie alla sua speciale esperienza mondana, incoronato Re dai saggi della foresta.
Lo spettacolo rovescia la storia partendo dal personaggio della vecchia signora Sofia, una famosa musicista rimasta sola con il suo maggiordomo in uno stato di malinconico smarrimento. La perdita di Babar l’ha resa inconsolabile e, non trovando pace, costringe il povero Taddeo a ripercorrere le vicende del suo amato elefantino. Una piccola pianola suona le indimenticabili note della partitura di Poulenc e in un susseguirsi di suggestioni per immagini, parole e musica prende vita l'affabulazione in attesa del ritorno dell’elefantino Babar.
DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016
TEATRO ARCHIVOLTO
L’ARMANDONE DELLA PIMPA
età consigliata: dai 3 anni
Tecnica utilizzata: attore e video
Quarant’anni fa, ispirato dalla figlia di pochi anni, Francesco Tullio Altan creava la Pimpa e il suo coloratissimo mondo di animali parlanti e oggetti animati, che dai fumetti ai dvd avrebbe divertito intere generazioni di giovanissimi. Il Teatro dell’Archivolto celebra questo importante compleanno, nonché il lungo sodalizio artistico con Altan, con una nuova produzione dedicata alla cagnolina a pois rossi e al suo amico inseparabile, Armando.
In questo nuovo spettacolo, scritto a quattro mani con lo stesso Altan, Giorgio Scaramuzzino interagisce con una Pimpa che si materializza sullo schermo in versione cartone animato e in diretta inizia a raccontare le sue incredibili avventure
DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016
TEATRO DEL DRAGO
TRECCE ROSSE
età consigliata: dai 3 anni
Tecnica utilizzata: attore
Una buffa ragazza sta per andare a coricarsi: dorme con i piedi sul cuscino.
Sogna e i suoi sogni prendono corpo trasformando la realtà in una sur-realtà dove la mente, il parlare si perdono in un mondo a lei caro dove i bambini decidono da soli e le regole sono “non averne”, se per regole si intendono quelle imposte dall’ “alto”, dai “grandi”. Come un Don Chisciotte al femminile, porta in scena sogni e desideri e dimostra come sia facile realizzarli.
La accompagnano nel sentiero della vita i suoi amici del cuore. La potente arma della fantasia unita alla libertà non trova ostacoli insuperabili e così la storia racconta di giochi, di viaggi, del susseguirsi delle stagioni, con una energia vitale che viene dall’essere vivi, dal desiderio di fare senza condizionamenti e imposizioni.
LA NOSTRA STORIA- TEATRO CIVILE
Sabato 26 novembre ore 21 ingresso 5 euro
CARMEN – IL CANTO DELLA LIBERTA’
Regia di M.Teresa Delogu e Rossella Parrucci
Carmen lotta per la libertà come una partigiana, la libertà è la sua causa personale e politica, muore per la libertà e quindi per se stessa, per affermare il più grande valore di cui il mondo si è privato e per cui sembra non valga più la pena morire e lo difende proprio dentro la relazione d'amore, dove è più difficile farlo. Carmen ama senza riserve per conquistare anche l'uomo alla sua causa, ma gli uomini si innamorano solo di lei e non sono disposti a farsi a loro volta paladini di libertà. Travolti da ciò che non possono amare né capire compiono in un gesto il destino di Carmen.
Carmen è una donna come poche: zingara (e perciò un’outsider, una persona che vive ai margini della società e della legalità), bellissima, passionale, incantevole. Ma il suo fascino, più che da una sensualità sfacciata ed esibita, viene da quello slancio vitale fortissimo, dall’amore smisurato per la libertà e l’indipendenza personale; non bada alle regole e ai ruoli sociali, non ha alcuna soggezione verso l’autorità, anzi, spesso se ne fa apertamente beffe.
TEATRO EXCELSIOR- EMPOLI
Via C. Ridolfi 75, Empoli
Info 0571 81629
Inizio spettacolo ore 21 se non diversamente indicato
Biglietti Intero € 21, ridotti € 18
mercoledì 23 novembre ore 21.00
Umberto Orsini, Alvia Reale, Toto’ Onnis
IL GIUOCO DELLE PARTI
da Luigi Pirandello
adattamento Valerio, Orsini, Balò
con Flavio Bonacci, Carlo De Ruggieri, Alessandro Federico
regia Roberto Valerio
produzione Compagnia Orsini
MINIMAL TEATRO
Via P.Veronese 10, Empoli
Info 0571 81629
Biglietto euro 4,50
RASSEGNA TEATRO CONTEMPORANEO
Biglietto solo spettacolo euro 8
Biglietto apericena+spettacolo euro 10
Giovedì 10 novembre 2016 ore 21
Di e con Oscar de Summa
Stasera sono in Vena
produzione La Corte Ospitale
in collaborazione con Armunia - Festival Inequilibrio
Io sono qui! Sono vivo!Dopo aver passato una stagione all'inferno, dopo aver attraversato la bruttura che cambia le linee del volto, le rende dure e sinonimo di dolore. Il dolore che si nasconde in ogni piega del corpo, il dolore che detta le azioni da compiere proprio per sottrarsi a quel dolore. Un dolore fisico prima di tutto, un dolore che conforta e ci distrae da un dolore ancora più grande, quello della nostra anima, quello del nostro spirito che non trova collocazione nella società. Quello del nostro sentirsi sempre inadeguati, fuori luogo.
Ed é qui che prima di tutto fa breccia l'idea di una "Panacea per tutti i mali", una medicina che ci tolga dall'imbarazzo di vivere, è qui che fa il suo ingresso trionfale ed incontrastato "la droga". Chiaro, ognuno poi ha la sua preferita, la sua prediletta... Ma tutte un unico comun denominatore: toglierci a noi stessi sottolineando la necessità di appartenerci.
Stasera sono In vena è uno spettacolo ironico e amaro al tempo stesso, in cui racconto parte della mia adolescenza in Puglia, negli anni Ottanta: sono gli anni in cui si è formata la Sacra Corona Unita, organizzazione che ha allargato i suoi settori di investimento scoprendo che il disagio umano è una delle cose che in assoluto rendono di più sul mercato.
Un racconto semplice sul piano-sequenza di una terra che decide di cambiare direzione, di appropriarsi del proprio male. Si sorride delle vicende del protagonista dall'inizio alla fine, tranne che in alcune fratture che interrompono la narrazione, ci ricordano che quello di cui stiamo parlando è vero, è già successo, e buttano una luce sinistra sulla situazione di oggi: il mercato delle droghe performative, come la cocaina, genera introiti che superano il Pil di alcune nazioni come la Spagna o la stessa Italia.
Giovedì 24 novembre 2016 ore 21
Sacchi di Sabbia/Pistoia Teatri
QUATTRO MOSCHETTIERI IN AMERICA
regia Giovanni Guerrieri e Giulia Gallo con la collaborazione di Giulia Solano
I 4 moschettieri in America è ambientato nell’America degli Anni Trenta: qui, i famosi eroi di Dumas si ritrovano a inseguire – tra gangster, pupe e sparatorie il sogno di una nuova grandezza, che solo il cinema potrà soddisfare. Un pastiche che si avvale di gustose contaminazioni: dal cinema di Billy Wilder, ai testi di Jules Verne, alle moderne graphic novel. Uno spettacolo che traccia figure lasciando a chi guarda il lavoro di immaginare, è il cuore di questa avventura dedicata ai piccoli spettatori. Complice della compagnia, il pittore Guido Bartoli, chiamato a illustrare il teatro giocattolo che costituirà il centro della scena.
DIRE FARE TEATRARE DOMENICALI rassegna per bambini
Il biglietto per ogni singolo spettacolo è di 4.50 euro
La vendita dei biglietti sarà effettuata a partire dalle 15 del giorno stesso dello spettacolo, presso la cassa del Minimal Teatro
domenica 6 novembre
LE AVVENTURE DI PULCINO
produzione Teatro Pirata
tecnica utilizzata: teatro d’attore e pupazzi
età consigliata: 3 – 10 anni
Tutto inizia in una bottega dove vive Gelsomina, un po' barbona e un po' bambina, che di mestiere fa l’aggiusta cose. Tutti i giorni, alla stessa ora del mattino, in compagnia della sua fidata radio, apre la sua bottega.
Un bel giorno arriva una vecchia valigia con dentro un pulcino di stoffa che, appena riparato, inizia a vivere una nuova vita.
Qui iniziano le avventure di Pulcino in cerca di una mamma, perché si sa che la prima cosa che cerca un cucciolo è la mamma! Ad aiutarlo in questa ricerca, insieme a Gelsomina, da un’astronave fatta di un' accozzaglia di oggetti da cucina arriva anche 3x2 uno strampalato anatroccolo proveniente dallo spazio che si metterà a capo della spedizione “Cerca una mamma per Pulcino”.
Un viaggio che li porterà in una città puzzolente fatta di cartoni, poi in un bosco di ombrelli e ventagli ed infine in un enorme mare blu. Tra scoperte, avventure ed incontri con improbabili mamme, seguiremo la storia di Pulcino, fino all’epilogo finale dove, sotto un cielo stellato, finalmente troverà affetto e serenità tra le braccia di Gelsomina.
domenica 13 novembre
RAPERONZOLO
produzione Pupi di stac
tecnica utilizzata: burattini
età consigliata: 3 – 10 anni
Il principino Filippo non ama stare a Palazzo e va sempre a giocare in campagna, dai contadini Rosa e Berto che non hanno figli. Finalmente Rosa è incinta e desidera tanto mangiare dei raperonzoli che crescono vicino ad un rudere. Nonostante la proibizione del marito la donna coglie un rametto… la Strega, padrona degli ortaggi, obbliga Rosa a consegnarle la nascitura, pena la morte. Raperonzolo cresce in prigionia, su di un’alta torre: quando la madre/strega la chiama da fuori getta le trecce e la tira su. La matrigna dona alla ragazza tre oggetti magici, ma non sa che alla fine saranno gli strumenti della propria rovina. Il principe Filippo, ormai grande, cerca di salvarla ma la strega lo trasforma in leprotto. Dopo un movimentato inseguimento il padre della giovane bastona la strega che poi finisce infondo ad un lago. Gran finale con il principe Filippo che sposa Raperonzolo e i poveri genitori finalmente rasserenati.
domenica 20 novembre
L’ATLANTE DELLA CITTÀ
produzione Antonio Panzuto
tecnica utilizzata: teatro d’attore e oggetti
età consigliata: 5 – 10 anni
L'ATLANTE DELLE CITTÀ si sviluppa attorno ad una macchina scenica che si apre e si trasforma sotto gli occhi dei bambini diventando aereo ad elica, bicicletta, lanterna magica, atlante di città dove si nascondono storie, personaggi, racconti, immagini, disegni: figure di un film che inizia e si svela lentamente. Appaiono cosi LE CITTÀ INVISIBILI, infilale nei cassetti, tra sportelli e nascondigli, città capovolte, immerse nell'acqua, ricamate di carta, ritagliate nel rame, costruite di corda e di spago, appese a fili sottili e trasportate da cigolanti carrucole.
Si assiste allo spettacolo seduti sotto una tenda, una tenda del deserto che rende intensa e suggestiva la partecipazione dei bambini che si trovano cosi, a viaggiare assieme a Marco Polo, viaggiatore solitario del nostri giorni, un po' assente e stralunato che parla in rima e che "... ignaro delle lingue del Levante non può esprimersi altrimenti che con gesti, salti di meraviglia, con oggetti che va estraendo dalle sue bisacce... e palese ed oscuro, tutto quello che mostra ha il potere degli emblemi che una volta visti non si possono più dimenticare nè confondere…".
domenica 27 novembre
PI… PINOCCHIO
produzione Tieffeu
tecnica utilizzata: teatro d’attore e pupazzi
età consigliata: 3 – 10 anni
Pi...Pi... Pinocchio, è un omaggio alla figura del burattinaio per eccellenza: Mangiafuoco, che riscattato dal ruolo di "cattivo" a cui siamo abituati, diventa il narratore nostalgico di una propria storia del famoso burattino. Mangiafuoco, dopo il fatidico incontro con Pinocchio, entra in crisi di identità... non possiede più la vita delle figure, venendogli negata la funzione di "creatore" e “animatore”... Pinocchio vive di vita propria. L'impedimento di questo ruolo gli fa scoprire i suoi limiti "umani" ma allo stesso tempo scatena nel suo animo sentimenti di rispetto e ammirazione..... Quel piccolo essere di legno lo ha fatto emozionare con le sue strabilianti avventure alla ricerca del padre perduto. Una storia commovente ed appassionante capace di sciogliere i cuori di pietra. E allora... Un giorno mentre "la Premiata Marionettistica Mangiafuoco" bivacca in prossimità di un villaggio, dove rappresenterà il suo solito spettacolo sulla tradizione, Mangiafuoco decide di buttarsi nell'avventura di allestire uno spettacolo sulla storia di Pinocchio. Lui, la sua storia la conosce bene perché l'ha appresa direttamente dalla viva voce del burattino parlante. Ora si tratta solo di tirare fuori dai bauli i materiali di scena ed iniziare le prove. ....Tutto inizia dal noto starnuto e dalla costruzione della marionetta Pinocchio, un'altra... che lui guiderà nella ricostruzione delle vicende di cui è protagonista. Lo spettacolo di teatro nel teatro , dove su piani paralleli, tra il metateatro e l’apertura di finestre della memoria, dove appare la vera storia di Pinocchio. Nella scena si combinano così due momenti: il presente della costruzione scenica condotta dagli attori nel ruolo di aiutanti del maestro burattinaio, impersonificato da una grande figura animata posta al centro della scena e il passato appartenente alla storia conosciuta, che si dipana in uno spazio scenico mutevole. Gli attori e le figure ci accompagnano nei luoghi tipici : il teatro di Mangiafuoco, il paese dei balocchi, il campo dei miracoli e il mare dove alla fine appare il grande pesce. La storia così scorre delicatamente in un contesto magico e ricco di colpi di scena.
Fonte: Giallo Mare Teatro
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