Prostituzione, per la Lega Nord la soluzione sta nella videosorveglianza

L'intervento della Lega Nord comprensorio del cuoio


"Abbiamo appreso che la scorsa settimana anche la comunità senegalese ha preso coscienza del problema della prostituzione, esercitata soprattutto da donne di colore, nelle strade del nostro comprensorio nello specifico presso la zona industriale di Santa Croce sull’Arno e la stazione di San Romano. In quest’ultimo caso ad agosto era stato evidenziato che  alcune donne di colore che vivono nella frazione sono state vittime di approcci e avances da parte di uomini che le avevano scambiate per prostitute. Noi della Lega Nord ci siamo sempre battuti per l’abrogazione della legge Merlin che ci permetterebbe, grazie alla legalizzazione, di liberare le strade delle nostre città dalla prostituzione e tramite la tassazione si potrebbe recuperare risorse per sostenere le persone più deboli e garantire asili nido gratis per tutti.

Crediamo che il problema non si possa risolvere nel puntare il dito solo sulla 'clientela', ma è da ricercare nello stato di abbandono che il nostro comprensorio sta subendo da anni, troviamo infatti numerose  strade con  insufficiente illuminazione, un po’ di degrado ovunque e soprattutto a parere della Lega Nord non esiste un adeguato e massiccio controllo da parte delle Forze di Polizia soprattutto nella zona industriale riguardo la prostituzione.

Crediamo che, in attesa che questo problema venga risolto a livello nazionale, la problematica della prostituzione sul nostro territorio possa essere arginata tramite un  maggior controllo delle  Forze di Polizia che può avvenire  anche tramite l’installazione di telecamere di videosorveglianza".   

Fonte: Lega Nord comprensorio del cuoio

Notizie correlate



Tutte le notizie di Zona del Cuoio

<< Indietro

torna a inizio pagina