
Prima di affrontare il tanto discusso tema del Bando ERP, ormai di prossima pubblicazione, e in particolare dei requisiti per l'accesso riguardanti l'impossidenza di beni immobili in Italia e all'estero, è doveroso sottolineare l'impegno profuso da questa amministrazione sul fronte della trasparenza e della legalità, in particolare nell'ambito della concessione di benefici pubblici, un lavoro costantemente guidato dal principio di giustizia sociale affinchè “Il beneficio venga destinato a chi ne ha diritto”.
In questa ottica sono stati adottati provvedimenti concreti:
- E' stato redatto un nuovo regolamento per l'erogazione dei contributi per il disagio abitativo approvato e applicato da marzo 2015, che prevede regole più rigide di accesso e precisi vincoli per le erogazioni, lavoro monitorato trimestralmente dalla commissione comunale coesione sociale; il risultato di questo cambiamento ci sembra globalmente positivo dal momento che ha registrato un incremento delle famiglie aiutate, con un consistente numero di nuovi accessi: 60 nel 2015 e 44 nei primi 10 mesi del 2016.
- Vengono mantenuti regolari contatti con Apes, sia per il problema delle morosità che dei controlli, che la stessa Apes effettua, in base alla vigente legge, sugli assegnatari, che incorrono in sanzioni qualora si riscontrino anomalie.
- Sul tema dei controlli il nostro comune, tra i pochissimi in tutta la provincia di Pisa, ha aderito al sistema regionale TOSCA: un sistema che permette di incrociare 17 banche dati per verificare le posizioni degli assegnatari di alloggi Erp.
- E' attiva la collaborazione con la Guardia di Finanza per trovare strategie comuni di verifica di residenze e redditi.
- E' stato approvato il “Nuovo regolamento comunale per l'individuazione delle modalità di assegnazione degli alloggi di ERP” redatto congiuntamente dai comuni della Società della Salute Valdarno Inferiore sulla base della L.R.96/96, come modificata da L.R. 41/2015 e sul testo elaborato dal gruppo del LODE pisano.
- Viene fatto costante riferimento all'autorità provinciale anche per l'assegnazione delle risorse regionali per il contributo affitti e bando sfratti, ed è in atto un confronto costante con gli organi regionali.
Il gruppo consiliare “Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli”, nella mozione presentata nel Consiglio Comunale del 17 ottobre chiede alla Giunta e al Consiglio Comunale di “Non ritenere idonee le autocertificazioni presentate da cittadini non italiani, consegnate senza un'attestazione, rilasciata dalle autorità consolari competenti, che confermi la veridicità delle autocertificazioni in oggetto”; fa dunque specifico riferimento alla fase iniziale del procedimento, quella della presentazione della domanda.
Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno
Tutte le notizie di Santa Croce sull'Arno
<< Indietro