Manifestazione a Bruxelles per rilanciare il settore siderurgico

(foto: Wikipedia)

"Fervono i preparativi della manifestazione europea dell'acciaio, in programma a Bruxelles per mercoledì 9 novembre. Sarà un grande appuntamento, attese per quel giorno oltre 10.000 persone. «No a un’Europa senza acciaio!»: questo lo slogan della manifestazione che vedrà insieme, una volta tanto, lavoratori ed imprenditori dell'acciaio.  Una iniziativa a livello europeo che bene si sposa con la nostra battaglia  per far tornare la produzione di acciaio a Piombino.
Il settore siderurgico in Europa sta attraversando la crisi più nera mai conosciuta, complice anche l'abbandono, nel 2002, del trattato della CECA che aveva ben funzionato nei 50 anni precedenti.
A livelo europeo oltre 80mila persone  hanno perso il lavoro dallo scoppio della crisi economica del 2008. Come conseguenza delle ristrutturazioni l'occupazione totale è scesa sotto i 340mila dipendenti. Per quanto ci riguarda molto più da vicino nel 2008 a Piombino lavoravano 2.400, ora sono 1.600.
Il 9 novembre bisogna essere in tanti a Bruxelles per far ripartire un settore siderurgico forte sia in Europa che in Italia, salvaguardando competenze e posti di lavoro. Segnali forti devono arrivare dagli imprenditori. L'Italia è ad oggi il quarto mercato mondiale in assoluto per i prodotti piani cinesi (dopo Corea del Sud, Vietnam e India), c'è dunque spazio per i nostri produttori e per i nostri prodotti".
Mirko Lami (segretario Cgil Toscana)

Scheda
Secondo Eurofer, l'associazione degli imprenditori siderurgici europei, le importazioni di acciaio nell’Ue nel 2016 sono cresciute nel primo quadrimestre del 24% su anno, + 33% prodotti lunghi, +11% i piani. La Cina resta il principale esportatore, seguita da Russia, Ucraina, Corea del Sud e Turchia.
Nel frattempo la Commissione Europea ha maturato la decisione di introdurre dazi provvisori all'acciaio cinese, tra il 13,2% e il 22,6% per i coils a caldo. Verifiche sono in corso su altri paesi produttori come il Brasile, Iran, Russia, Ucraina e Serbia.

Fonte: CGIL Toscana e Firenze - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Piombino

<< Indietro

torna a inizio pagina