Nasce 'Raices comunes', un progetto per avvicinarsi sempre di più a Cuba

Il Progetto prende le mosse dall’incontro avvenuto nel Febbraio 2016 tra la nostra associazione e l’associazione “Amicizia Italia-Cuba”. La proposta fatta all’Associazione prevedeva la possibilità di realizzare uno scambio culturale con realtà teatrali e performative attive a Cuba, chiedendo così collaborazione per la ricerca di contatti in loco. Da questo primo incontro, abbiamo conosciuto Ulises Rodriguez Flebes, drammaturgo e direttore della Casa Memoria Escenica de Matanzas con il quale è nata l’idea di intraprendere, durante la permanenza a Cuba, alcuni laboratori teatrali insieme ad attori, performer e musicisti che andremo ad incontrare. Il secondo contatto che ha segnato una tappa fondamentale è quello di Alina Narciso, regista teatrale e direttrice artistica del Festival Escritura de la/s Diferencia/s Bienal Internacional de Dramaturgia Femenina. Grazie a lei abbiamo organizzato un incontro con gruppi teatrali dell’Habana partecipanti al Festival e un secondo laboratorio intensivo teatrale a Santiago De Cuba. Durante la tappa di Santiago de Cuba sarà previsto l’incontro con compagnia Macubà di Fatima Patterson,il Proyecto Cuento De Aguas di Alina Narciso e la compagnia Gestus di Alexander Legrò. Si delineano così le tappe del nostro progetto a Cuba: Santiago, Matanzas e Havana. Il progetto si compone di 7 artisti italiani e una giovane e promettente organizzatrice, che si ritroveranno a La Havana a metà ottobre per partire alla volta di Santiago de Cuba. Partenza il 14 Ottobre ritorno il 21 Novembre 2016. A Santiago sono previste delle interviste interviste e scambio con le compagnie Cuento de Aguas, Gestus e Macubà e nei giorni successivi un laboratorio teatrale con attori cubani con sede sul territorio Santiaghero. Seconda tappa del viaggio è Matanzas, cittadina nei pressi di La Habana. Saremo ospiti dalla Casa de la Memoria Escenica diretta da Ulises Rodriguez Flebes. Durante questa occasione avremo modalità di confronto con gli artisti ed operatori in loco attraverso una conferenza che metterà in evidenza le differenze di organizzazione artistica tra Italia e Cuba. Un laboratorio finalizzato alla produzione di una performance finale sarà la conclusione della nostra permanenza a Matanza Infine torneremo a La Habana dove ci sarà l'incontro, in collaborazione con il CHT (centro di teatro de La Habana), con le compagnie cubane e le persone che a vario titolo hanno partecipato a La escritura de la/s diferencia/s. Seguirà l'incontro con Istituzioni locali nell'ambito teatrale e formativo per comprendere adeguatamente quelle che sono le differenze tra il sistema teatrale italiano e quello Cubano sotto un occhio più storico ed Istituzionale. Visita a compagnie e teatri dell'Havana saranno effettuate durante tutta la permanenza.

Sono passati più di 50 anni dall'inizio della Rivoluzione, la quale ha posto fin dal principio, il ruolo preminente della Cultura per la rivalsa del popolo. Mentre in Italia si viaggiava a spada tratta sulle corde del boom economico a Cuba si stava lavorando per le stesura di un'altra storia. Il nostro intento è proprio quello di osservare e studiare le profonde differenze che stanno tra questi due paesi. Lo scopo del nostro progetto è quello di far conoscere il panorama artistico cubano, sperando di sfatare luoghi comuni per dare spazio alla visione di una ricerca artistica innovativa, emergente o conclamata. Vorremmo sviluppare, durante il mese di permanenza a Cuba, una serie di riprese, interviste, documentazione e laboratori teatrali con alcune compagnie operanti sul territorio. L’opera finale si articolerà in quattro elaborati: un video documentario, un progetto di paesaggio sonoro, una mostra fotografica e un dossier narrativo di viaggio. Crediamo in questo progetto perché: -Il teatro e l'espressione artistica possono essere lo specchio di un popolo, delle sue esigenze e delle sue richieste. -Siamo alla ricerca di altri modelli di produzione e fruizione dell'arte -Perché documentare tutto questo possa essere una piccola impronta nella storia dell'arte.

Raices Comunes ha scelto di utilizzare la piattaforma di Produzioni dal basso per poter raccogliere fondi a sostegno del progetto. Non disponendo di alcun finanziamento, sia pubblico che privato, per la realizzazione delle attività, l’ass. Tra i Bianri ha deciso di intraprendere questa scommessa. La cifra richiesta è di € 5000.00. Questa cifra servirà alla copertura di vari costi che questo progetto prevede. Tra questi il noleggio delle attrezzature per la realizzazione del Docufilm, attrezzatura acustica per la registrazione sonora in vista del Soundscape, costi di produzione e distribuzione del progetto e un fondo a sostegno delle spese straordinarie durante il viaggio. NB: il progetto è autofinanziato. Quindi i costi del viaggio per arrivare a Cuba, vitto e alloggio durante il viaggio sono a carico degli attuatori del progetto.
Link al profilo: https://www.produzionidalbasso.com/project/raices-comunes/

I fautori del progetto
L’associazione nasce dall'esperienza di “Teatri Tra i Binari” a febbraio 2012. In seguito, dal 2015 il gruppo teatrale si costituisce nell'a.p.s. “Tra i Binari” con l’intento di promuovere sempre più progetti artistici e di inclusione sociale. Il gruppo è composto da Francesco Mugnari attore, performer, regista, laureato presso il Dams di Bologna, Marina Capezzone attrice, laureata alla facoltà di Giurisprudenza di Firenze e operatrice di accoglienza nel sistema di protezione per rifugiati, Simone De Fazio attore, musicista e fotografo, Nicolas Baggi, in arte Va Kuum, sound composer studente del Conservatorio Cherubini di Firenze nel corso “Nuove tecnologie multimediali”, Filippo Ficozzi, videomaker studente del corso audio-visual design presso l'accademia di Rotterdam, Simona Fossi, attrice fotografa con master in Reportage di Viaggio presso Società Geografica italiana e Martin Hidalgo, originario del Perù, fotografo diplomato all'istituto Leonardo da Vinci, che parteciperà al progetto anche come mediatore linguistico. La Direzione Organizzativa e le relazioni internazionali sono a cura di Beatrice Nutini, laureata in progettazione e gestione di eventi culturali, con corsi formativi in europrogettazione e master in amministrazione e bilancio presso l'Università di Pisa. Coordinamento Scientifico del Progetto Raices Comunes: Prof.ssa Mariarita Mancaniello.

Fonte: Ufficio Stampa

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