
Un grande applauso misto a commozione e lacrime ha salutato, stamani, l’intervento di Michele Franchi, vicesindaco di Arquata del Tronto, comune tra i più colpiti dal sisma dello scorso 25 agosto, quando ha terminato il suo intervento nel’auditorium della Casa di Boccaccio, invitato dal Comune di Certaldo per ricevere i fondi raccolti dalle associazioni che hanno aderito al progetto “AbbracciAMO il Centro Italia”.
“Il tempo delle lacrime è finito – ha detto Franchi, visibilmente commosso, nel suo intervento – bisogna rimboccarsi le maniche, e se ce la stiamo facendo è anche grazie alle persone che ci aiutano come voi. I bambini sono già nelle scuole provvisorie e presto saranno in strutture definitive: ripartire dai bambini è segno di speranza. Un ringraziamento speciale va alle associazioni, ai soccorsi, e alle forze dell’ordine grazie al cui egregio lavoro ad Arquata non abbiamo registrato nessun atto di sciacallaggio. Per ricominciare avremo bisogno della vostra vicinanza, vi invitiamo perciò a venire a trovarci il prossimo anno per aiutarci, con la vostra presenza, a ripartire”.
Un appello ripetuto e formalizzato dal Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Paolo D'Erasmo, già sindaco di Ripatransone – comune che, insieme al vicino Cossignano, è legato dal 2007 a Certaldo da un patto di amicizia – che ha detto “Queste terre ci hanno accolti nel dopoguerra, quando centinaia di cittadini ascolani migrarono qui e trovarono terre da coltivare e case da abitare, così di nuovo oggi ci sostenete. Ma la solidarietà non finisca qui: la prossima primavera venite a trovarci, organizziamo insieme un grande evento legato alla cultura e all’enogastronomia: è più facile ricostruire le abitazioni distrutte che ridare entusiasmo e fare ripartire l’economia del territorio, vi aspettiamo per ripartire insieme a voi.”
E l’impegno per le zone terremotate da parte dei Comuni e dei cittadini è stato ricordato dal sindaco Paolo Masetti, di Montelupo Fiorentino, delegato alla protezione civile per l’Unione dei Comuni, che ha detto che “Sono state tante le persone e le associazioni che si sono recate sul posto a portare soccorsi e che tuttora sono lì impegnate, così come da subito è stato aperto un conto corrente per la raccolta fondi. Tutto il territorio dell’Unione sta dimostrando grande impegno e solidarietà”.
L’incontro era stato aperto dal sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, che aveva ringraziato le associazioni e i cittadini che hanno contribuito e ha detto: “Siamo onorati di accogliere oggi qui Michele Franchi, una persona che ha lasciato la propria professione per dedicarsi a tempo pieno alla propria comunità dopo il terremoto, un esempio per tutti noi. E anche Certaldo è una realtà che dimostra di sapersi rimboccare le maniche quando c’è bisogno di aiutare il prossimo, in particolar modo quando vengono colpite popolazioni vicine a quelle con noi gemellate, come nel caso del terremoto del 2011 in Giappone. Ma un’analoga solidarietà è stata manifestata verso di noi, basti pensare ai fondi che la Croce Rossa di Neurippin raccolse per la Croce Rossa di Certaldo quando il piromane dette fuoco e distrusse l’ambulanza del 118”.
“Accogliamo l‘invito che ci viene fatto e lo estendiamo a tutta l’Unione – ha detto Cucini – il prossimo anno sarà per noi il decennale del patto di amicizia con Cossignano e Ripatransone e proponiamo di andare a celebrarlo lì vicino, cioè ad Arquata del Tronto, sarà un modo concreto per proseguire questo rapporto di amicizia e di solidarietà”.
Al termine è stato consegnato un assegno simbolico di 9.200 euro da parte del progetto AbbracciAMO il Centro Italia, e, a seguire, il sindaco de Comune di Kanramachi, Soichi Shigehara, ha consegnato circa 7.000 euro raccolti nel comune giapponese, mentre Thomas Fengler, per il Comune di Neuruppin, e Sieglinde Stahlbaum, per la DKR (Croce Rossa) di Neuruppin, hanno confermato di avere concluso una raccolta di fondi che verrà consegnato alla Croce Rossa Italiana di Certaldo e da questa al Comune di Arquata nei prossimi giorni.
Presenti in sala rappresentanti di Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre naturalmente alla Polizia Municipale, e le associazioni Prociv Arci, Croce Rossa, Misericordia. Presenti anche il sindaco di Cossignano, Roberto De Angelis, e il vicesindaco di Ripatransone, Alessandro Ricci, tutta la Giunta Comunale, a partire dall’assessore ai gemellaggi Clara Conforti, e i rappresentanti dei gruppi consiliari.
L’iniziativa si è svolta, come ha ricordato il sindaco Cucini, nella cornice di Boccaccesca, manifestazione che unisce al divertimento anche la solidarietà e le iniziative di gemellaggio e amicizia, poiché da due anni ospita anche in una piazza gli stand dei comuni gemellati con Certaldo.
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio stampa
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