Avrebbero effettuato le visite mediche per il rinnovo o il rilascio delle patenti senza la presenza del medico. E' questa l'accusa mossa all'autoscuola Futura di Pisa, di proprietà della famiglia Logli dove a fine luglio la polstrada e la guardia di finanza si sono presentate per sequestrare la documentazione. Centinaia gli atti sui quali sarà accertata la veridicità delle firme dei medici.
L'autoscuola Futura, intestata alla scomparsa Roberta Ragusa, moglie di Antonio Logli, è al centro di un indagine per falso ideologico e ricettazione. Gli indagati sono proprio Antonio e Valdemaro Logli, in qualità di titolari anche se con quote diverse dell'attività.
Gli investigatori hanno così messo sotto la propria lente diversi medici che avrebbero acconsentito a incassare la prestazione senza presentarsi fisicamente nelle autoscuole per le visite. Un sistema che favoriva tutto, ma che sfocia nel codice penale.
Le indagini sono ancora agli inizi: ancora dev'essere ricostruito chi ha effettivamente ottenuto o rinnovato la patente senza la presenza del medico. Non è escluso il ricorso a perizie calligrafiche per risalire alle firme finite sui certificati al centro dell'inchiesta.
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