Mefit, la Coldiretti: "Passaggio di proprietà e investimenti pongono fine all'insostenibile incertezza"

Si pone termine ad un situazione di incertezza insostenibile per tanti imprenditori floricoli, dando al Mefit una traccia di quel che potrà diventare nel futuro immediato e non. Coldiretti Pistoia accoglie con favore le novità relative alla struttura pesciatina (il mercato dei fiori), che prevedono il passaggio di proprietà da Regione Toscana a Comune di Pescia entro ottobre e 3 milioni di investimenti per l'adeguamento strutturale, a cui si aggiunge mezzo milione da parte del Comune.

Per l'avvio del progetto, tuttavia, mancano ancora dei passaggi formali. Lo stato di incertezza del Mefit che dura da anni è anche dovuto al non adeguamento agli standard di sicurezza della grande struttura: è un freno alla necessità di investire di tanti imprenditori floricoli, costretti a competere ad armi impari contro i bassi prezzi dei fiori provenienti dall'estero.
“Sono tanti i nostri soci che ci raccontano la loro frustrazione -spiega Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Pistoia-, perché costretti a firmare contratti per l’accesso e l’uso della struttura a brevissimo termine (tre mesi)”.
Se i passaggi mancanti alla messa in atto si concretizzeranno, questo potrebbe fungere da linfa vitale in termini di ottimismo e prospettiva il che, potrebbe anche portare a nuovi investimenti aziendali in un prossimo futuro. E’ chiaro che in questa fase “tutti dovranno fare la propria parte, compresi i floricoltori”.
Il progetto di sviluppo del Mefit prevede un utilizzo multifunzionale della struttura. “È cosa giusta utilizzare gli ampi spazi per attività utili a produrre sinergie ed efficienza per il mantenimento del Mefit. Senza dimenticare -aggiunge Ciampoli- i punti di forza di Pescia, uno dei quali, nonostante tutto, è quello di saper produrre fiori di qualità”.

Fonte: Coldiretti Pistoia - Ufficio Stampa

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